Ieri alle 13 è scaduto il termine per presentare la domanda di ripescaggio in Serie C, corredata da tutta la documentazione attestante l'idoneità per l'ammissione, oltre naturalmente a tutti i versamenti necessari: 300mila euro a fondo perduto, più una fideiussione da 200mila e una da 350mila per l'iscrizione, per un totale di 850mila euro. Cinque sono i posti vacanti in terza serie lasciati da Como, Latina, Maceratese, Mantova e Messina e dunque cinque i posti liberi. Ma a quanto pare questi posti non interessano quasi a nessuno. Tra tutte le squadre che avrebbero potuto presentare domanda, alla fine solo tre lo hanno fatto: Triestina, Rende e Rieti.
Triestina e Rende sono dentro
Triestina e Rende sono le uniche società che certamente saranno ripescate e che l'anno prossimo giocheranno in Serie C, mentre la terza squadra che ha presentato domanda, il Rieti non non ha versato la tassa a fondo perduto da 300mila euro. La società laziale ha allegato una lettera di intenti impegnandosi a corrispondere la somma entro una settimana (grazie all'intervento del nuovo socio). I termini per il versamento però scadevano ieri e ora i legali del club reatino stanno lavorando sodo, pronti a presentare un ricorso se il 4 agosto, il giorno in cui il Consiglio Federale si pronuncerà sulle domande, il Rieti non sarà ripescato.
Niente domanda da Varese, Virtus Vecomp e Vis Pesaro
Non hanno presentato invece alcuna domanda Varese, Virtus Vecomp e Vis Pesaro che hanno di fatto rinunciato al ripescaggio. Il Varese non ha sciolto il nodo stadio con il comune, mentre Virtus Vecomp e Vis Pesaro non hanno ritenuto conveniente l'esborso degli 850mila euro per l'eventuale ripescaggio.
Inoltre nella giornata di ieri è stato dichiarato inammissibile il ricorso del Potenza contro la società ACR Messina Srl, salvatasi sul campo ma che ha poi rinunciato all'iscrizione, fallendo. Resta appesa il ricorso del Lumezzane retrocesso in Serie D che vorrebbe riottenere la C tramite una riammissione per meriti sportivi senza quindi esborsare la tanto contestata tassa da 300mila euro a fondo perduto.
Si apre la strada dei 3 gironi da 19 squadre
La FIGC sembra però orientata a proseguire per la sua strada e, secondo 'tuttomercatoweb.com', a ridurre a 57 i club di Serie C, con tre gironi da 19 squadre. Oltre a Triestina e Rende, dunque, sarà difficile vedere altri team ottenere un posto in Serie C.