In casa Inter non bastasse il clima quantomeno teso a causa delle tante situazioni in sospeso sul mercato, a meno di una settimana dal termine della sessione estiva di calciomercato, ci si mettono anche le dichiarazioni di alcuni addetti ai lavori a sollevare polveroni di cui il club nerazzurro farebbe volentieri a meno in questo momento.
Nella serata di ieri, infatti, sono arrivate le parole dell'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ex dirigente tra l'altro dell'Inter, che ha risposto al sindaco di Milano, Sala, che aveva sollevato dubbi sull'operazione di acquisizione del club rossonero, soffermandosi sul fatto che fosse ritenuta una grande scommessa.
Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di Premium Sport nel pre partita del match contro lo Shkendija, valido per il ritorno dei preliminari di Europa League, in cui non ha esitato a tirare in ballo il club nerazzurro: "Sono rimasto male nel leggere l'intervista al sindaco di Milano, visto che mi sarei aspettato da lui maggiore equilibrio di giudizio. Ha detto la solita minestra, visto che il nostro debito è inferiore a quello dei cugini dell'Inter di due volte e mezzo. Hanno investito settecentoventi milioni ed un debito di centottanta milioni è meno del trenta percento, senza considerare i cento milioni per il debito delle vecchia gestione. I fatti, a volte, contano più delle parole”.
Operazioni di mercato in ballo
Al di fuori di queste dichiarazioni, alla quale l'Inter difficilmente risponderà, i nerazzurri pensano a definire le situazioni di mercato ancora in essere. In uscita ci sono sempre l'attaccante montenegrino, Stevan Jovetic, per cui si aspetta l'offerta del Siviglia, ma l'Inter chiede almeno tredici milioni di euro, e l'attaccante brasiliano, Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, su cui nelle ultime ore è piombato il Benfica.
Con il club lusitano si è discusso di un possibile scambio con il difensore centrale argentino, Lisandro Lopez, vista la necessità del club milanese di ingaggiare un difensore centrale, dato che a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti, ci sono solo tre centrali: Joao Miranda, Milan Skriniar ed Andrea Ranocchia.
In entrata, invece, la pista più calda è sempre quella relativa all'attaccante della Sampdoria, Patrick Schick. Il giocatore vuole solo l'Inter ma i blucerchiati hanno trovato l'accordo economico con la Roma. L'impressione è che questo braccio di ferro possa dilungarsi fino all'ultimo giorno di mercato.