Benedikt Howedes è un nuovo giocatore della Juventus. L'ufficialità del trasferimento è arrivata nel pomeriggio di ieri, ma, già nella giornata precedente Sami Khedira, parlando alla stampa tedesca, aveva dato per definitivo il passaggio del capitano dello Schalke 04 in maglia bianconera. La formula con cui il tedesco approda alla Juve è quella del prestito a 3,5 milioni di Euro con un diritto di riscatto fissato a 11,5: un'operazione senza dubbio interessante per via delle cifre relativamente basse e per una formula, quella del prestito, che darà la possibilità di valutare il ragazzo una stagione intera, prima di procedere al suo acquisto definitivo.
Howedes lascia così il club in cui è cresciuto e per il quale da tempo vestiva la fascia di capitano. Un addio senza dubbio doloroso, ma che il giocatore ha fortemente voluto, dopo che i rapporti con il tecnico Domenico Tedesco erano oramai ai ferri corti. "Abbiamo avuto una conversazione onesta. Tutti noi lo apprezziamo molto" aveva chiosato il tecnico italiano dello Schalke nei giorni scorsi: parole che sapevano inevitabilmente di rottura definitiva e di addio.
Dopo aver visto sfumare gli affari Schick e Keita, due giocatori che la Juve aveva messo tra i suoi obiettivi da tempo, Marotta e Paratici portano a Torino un giocatore di grande esperienza che potrà essere fondamentale nello scacchiere tattico di Allegri.
Howedes nasce, infatti, come difensore centrale, ma al contempo può giocare anche basso a destra, ruolo che ha ricoperto in più occasioni, sia con la maglia dello Schalke, che con quella della Nazionale.
L'ambientamento non sarà forse immediato, ma Howedes potrebbe davvero andare a completare un reparto, quello difensivo, che in queste prime giornate (Supercoppa compresa) non ha convinto a pieno.
La sua capacità di giocare a destra potrebbe, dunque, portare Allegri a valutare la possibilità di spostare De Sciglio a sinistra come vice Alex Sandro e tenere il tedesco a destra a giocarsi un posto da titolare con Lichtsteiner.
Solo il tempo ci dirà se il campione del mondo tedesco sia stata l'ennesima ottima intuizione della coppia Marotta-Paratici, che quando in passato ha pescato in Germania lo ha fatto sempre in maniera impeccabile (basti vedere gli acquisti di Vidal e Barzagli). Nel frattempo non possiamo fare altro che dare il benvenuto nel nostro calcio al ragazzo tedesco: "Willkommen Benedikt"