Tutto pronto per la seconda giornata di Serie A 2016-2017 ed i relativi pronostici delle partite. Dopo aver visto il calendario e gli orari degli anticipi e posticipi, ci concentriamo sul capitolo scommesse. Dopo il primo turno sono state relativamente poche le sorprese. La Juventus ha battuto il Cagliari 3-0, rispettando le previsioni della vigilia, così come il Napoli, corsaro sul campo dell'Hellas Verona. Bene anche Milan e Inter, che con un doppio 3-0 hanno liquidato le pratiche Crotone e Fiorentina. Importante vittoria della Roma a Bergamo, così come del Chievo alla Dacia Arena di Udine, e della Sampdoria contro il Benevento.

Pari invece negli incontri Lazio-Spal, Sassuolo-Genoa e Bologna-Torino.

I pronostici della seconda giornata

Benevento-Bologna (segno 2): la neopromossa Benevento stava per sorprendere la Sampdoria, salvo poi essere rimontata da una squadra più esperta e dotata di mezzi tecnici di maggiore qualità. I felsinei, contro il Torino, hanno destato una discreta impressione e probabilmente hanno un organico sufficiente per prendere i tre punti dalla trasferta beneventana.

Genoa-Juventus (segno 2): lo scorso anno Simeone jr. aveva ribaltato i pronostici, facendosi conoscere al grande calcio. A Marassi il Cholito non c'è più, così come non ci sono nemmeno le condizioni che si possa verificare un risultato a sorpresa come quello dello scorso anno.

Trasferta sì complicata, ma meno rispetto al passato.

Roma-Inter (segno x): è il primo big match della stagione. I giallorossi, dopo la non brillante vittoria di Bergamo, affrontano l'esame Inter. Anche i nerazzurri saranno per la prima volta, in partite ufficiali, al cospetto di una grande, che a maggio è giunta seconda alle spalle della Juventus.

Si prospetta un grande equilibrio per tutti i 90 minuti di gioco.

Torino-Sassuolo (segno x): nonostante siano dati come possibile sorpresa per un posto in Europa, i granata continuano a non convincerci, soprattutto per la questione relativa ad Andrea Belotti, pressato ora dal Monaco, dopo il lungo corteggiamento del Milan. Dall'altra parte c'è un Sassuolo nuovo, guidato da un allenatore che potrebbe realmente sorprendere.

Napoli-Atalanta (segno 1): Gian Piero Gasperini ha spesso messo in difficoltà le squadre di Sarri ed il Napoli in generale ma quest'anno la musica potrebbe essere diversa. La sua squadra è profondamente cambiata dopo le partenze di Kessie e Conti, ed i partenopei sono già entrati in forma avendo dovuto disputare il preliminare di Champions League.

Spal-Udinese (segno under 2,5): mister Semplici ha esordito in Serie A con un pareggio all'Olimpico contro la Lazio, reduce dalla vittoria nella finale di Supercoppa italiana. Un risultato incoraggiante, che potrebbe addirittura ripetersi a Ferrara, dove è attesa l'Udinese. Partita tattica, un classico all'italiana.

Fiorentina-Sampdoria (goal sì): Pioli e Giampaolo, oltre ad essere due ottimi allenatori, sanno anche far giocare bene le proprie squadre.

Non ci sbilanciamo sui segni tradizionali, visto che per entrambe le squadre è l'anno zero, ma crediamo che al Franchi il pubblico si divertirà durante tutto l'arco dei 90 minuti.

Milan-Cagliari (segno 1): risultato che non appare in discussione, oltretutto se si pensa alla tradizione favorevole degli ultimi anni che il Milan ha nelle partite casalinghe contro la formazione rossoblu. I sardi, dopo la partenza di Marco Borriello, si sono indeboliti e non rappresentano, al momento una minaccia alle big del campionato.

Crotone-Verona (segno 1): in questo inizio di torneo diamo maggiore fiducia alle squadre già collaudate e che conoscono la categoria. Il Crotone, nel girone di ritorno della passata stagione, ha avuto un ruolino di marcia incredibile.

La sconfitta contro il Milan all'esordio lascia il tempo che trova, la squadra di Nicola è già pronta a ripartire.

Chievo-Lazio (segno x): la falsa partenza contro la Spal rischia di azzoppare l'inizio di campionato della Lazio, che a Verona incontrerà ancora più difficoltà rispetto a quelle incontrate in casa contro la neopromossa domenica scorsa. I clivensi sono soliti partire a tutta, per poi prendersi una pausa di riflessione nel girone di ritorno.