La Serie C rischia seriamente di non partire nel prossimo week end. Il possibile sciopero dell'Associazione Italiana Calciatori adesso sembra sempre più probabile. I calciatori contestano soprattutto per l'abbassamento del numero dei calciatori "over" nelle rose da 16 a 14 unità. Una situazione che non ha permesso a molti calciatori di trovare lavoro per la prossima stagione. Per non parlare di coloro che avevano contratti pluriennali e hanno dovuto, in comune accordo con le società che posseggono il loro cartellino, cambiare i loro programmi, magari accettando a malincuore una cessione imprevista.

Inoltre, Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha criticato lo slittamento della data di scadenza dei pagamenti degli stipendi. Inizialmente la scadenza era a giugno ma poi è slittata a settembre. Pare che l'aic abbia deciso di rifiutare senza dubbi l'offerta di 500 mila euro da parte della FIGC. Secondo quanto riportato da Repubblica nei giorni scorsi, infatti, Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, avrebbe messo sul piatto ben 500 mila euro per scongiurare lo sciopero. Una somma che sarebbe servita per coprire il pasticcio delle fideiussioni mancanti di alcuni club nella passata stagione e che avrebbe coperto il buco creatosi nel fondo di garanzia dei calciatori. Poche ore fa, attraverso un Tweet apparso sul profilo dell'Associazione Italiana Calciatori, la stessa ha confermato lo stato di agitazione in attesa però dell'esito dell'Assemblea delle società di Lega Pro che è prevista per giovedì 24 agosto.

Serie C: partenza particolare?

Sciopero sì o sciopero no? Nelle ultime ore, si inizia a vociferare una nuova possibilità. In caso di sciopero da parte dei calciatori, si dice che la Lega possa decidere di non far semplicemente slittare il campionato, facendolo partire nel primo week end di settembre con le gare previste alla prima giornata.

Piuttosto, il campionato potrebbe partire direttamente dalla seconda giornata di campionato e la prima giornata potrebbe slittare a data da destinarsi. Un'idea, ancora non confermata: adesso non resta che aspettare il Consiglio di giovedì 24 agosto per capire se la Serie C partirà davvero e, in caso di rinvio, se partirà dalla prima oppure dalla seconda giornata prevista dai calendari ufficializzati la scorsa settimana.

Si parte con Lecce- Trapani?

Se si dovesse partire dalla seconda giornata, con la prima che potrebbe slittare a data da destinarsi, nel girone meridionale si partirebbe da un big match molto interessante: Lecce- Trapani. In pratica, le due squadre sono considerate, assieme al Catania, quelle più forti nel girone C e che giocheranno durante il campionato per raggiungere la promozione diretta. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sarebbero i match di esordio delle squadre del girone C se si partisse dalla seconda giornata.

La seconda giornata del girone C:

Akragas- Rende

Bisceglie- Virtus Francavilla

Casertana- Catania

Cosenza- Paganese

Lecce- Trapani

Racing Fondi- Monopoli

Reggina- Catanzaro

Sicula Leonzio- Matera

Siracusa- Fidelis Andria

Riposa: Juve Stabia.

Molto interessante la gara tra Sicula Leonzio e Matera, in pratica due squadre che partono in campionato con situazioni opposte: i siciliani hanno investito molto e sono considerati da molti addetti ai lavori come la possibile sorpresa del campionato, i lucani invece, si sono indeboliti (almeno sulla carta) a causa delle numerose cessioni di big: da Armellino a Negro, da Iannini a Carretta, da Infantino a Papini, senza dimenticare il difensore Ingrosso. Si partirebbe, poi, con il derby Reggina- Catanzaro: due squadre che promettono bene dopo aver investito non poco nel calciomercato estivo. Derby pugliese anche tra Bisceglie e Virtus Francavilla. Il Monopoli andrà a giocare contro una delle squadre più rivoluzionate in estate: il Racing Fondi. Nella seconda giornata (o prima?) riposerà la Juve Stabia.