Claudio Marchisio, il 'Principino bianconero', spegne definitivamente tutte le voci circolate sul suo conto nell'ultimo periodo. Inizialmente era stato inserito in rumors che lo vedevano involontario protagonista di uno scambio con Kevin Strootman tra Roma e Juventus, nelle ultime ore e' stato accostato in maniera molto concreta al Milan. Il forte centrocampista juventino giura amore eterno alla Juventus, squadra che lo ha visto protagonista nelle proprie fila da ben tredici anni.
Massimiliano Allegri potrà contare, dal canto suo, su un calciatore convinto del progetto tecnico e tattico e propenso a perorare la causa bianconera come del resto ha sempre fatto in carriera.
Con buona pace di tutti coloro che vedevano una delle bandiere bianconere lontane da Vinovo e di tutti coloro che avrebbero desiderato Claudio Marchisio nel proprio organico, il calciatore sposa definitivamente la storia bianconera.
Possiamo scommettere sul fatto che i tifosi della Juventus saranno pienamente soddisfatti di questa conferma da parte della società e del fatto che il 'Principino' abbia messo a tacere tutto. In fin dei conti è anche normale: il calciomercato vive di strappi, ricuciture, di notizie prima lanciate e poi smentite. L'importante è poi che tutto finisca nel migliore dei modi, soprattutto per chi ama e si affeziona ancora ad un calcio fatto di bandiere.
La svolta
A confermare il proprio attaccamento alla causa bianconera è stato il centrocampista stesso attraverso un twitter.
Probabilmente la scelta migliore vista la ridda di notizie e voci che insistentemente stavano circolando. A volte i social possono essere, come in questo caso, utilissimi a capire ed a spiegare determinate dinamiche. Adesso Claudio Marchisio tornerà a riprendersi a tutti gli effetti la sua Juventus e gli altri centrocampisti bianconeri presenti in rosa, da Matuidi a Khedira, passando per Pjanic dovranno sudare le fatidiche sette camicie per togliere un posto da titolare all'intermedio juventino.
Il vantaggio di Claudio Marchisio è anche quello di aver acquisito negli anni una importante duttilità tattica, giocando di volta in volta in ruoli diversi ma sempre con la medesima efficacia. E' stato impiegato davanti alla difesa per sostituire l'allora partente Andrea Pirlo, ma anche come intermedio di centrocampo e in alcuni casi trequartista dietro le punte. Per altri aggiornamenti di calcio e calciomercato, cliccate Segui.