L'ora è giunta: alle 17:30 di oggi dopo ben 19 anni il Foggia tornerà ad assaporare la Serie B. Teatro di questo ritorno in cadetteria sarà lo stadio "Adriatico - Giovanni Cornacchia" di Pescara, contro gli abruzzesi allenati da mister Zdenek Zeman e del direttore sportivo Giuseppe Pavone, perni fondamentali della "Zemanlandia" rossonera. Il tutto anche in ricordo del compianto Franco Mancini, storico portiere dei "Satanelli" prematuramente scomparso proprio a Pescara il 30 marzo del 2012, dove, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, era diventato preparatore dei portieri del boemo.

Il Pescara

«Sono molto contento di affrontare subito questa partita - ha confessato Zeman in conferenza stampa - ho bei ricordi legati a Foggia e sono contento di rivedere persone che erano lì con me, come Stroppa e Di Bari, ma per me una partita è una partita e si gioca sempre per vincere». Il mister dei biancazzurri dovrà fare a meno degli indisponibili Fornasier, Zampano e Memushaj, quest'ultimo in procinto di lasciare l'Abruzzo per approdare in Serie A con la maglia del Benevento.

Ricadrà sul 4-3-3 (e come potrebbe essere diversamente, ndr) la scelta di Zeman: in porta ballottaggio tra Pigliacelli e Fiorillo, con il primo favorito; in difesa Crescenzi e Mazzotta agiranno da terzini con coppia centrale composta da Coda e Perrotta; a centrocampo dovrebbe essere Proietti ad agire da playmaker tra gli interni Coulibaly e Brugman; tanti dubbi invece in attacco con Pettinari che sembra essere in vantaggio su Ganz per la maglia da prima punta, con Del Sole e Capone che potrebbero agire sugli esterni.

Il Foggia

Mister Giovanni Stroppa porta con sé 21 calciatori in Abruzzo, lasciando a casa tutti coloro che sono sulla lista dei partenti (Sànchez, Angelo, Lodesani, Milinkovic, Pompilio, Letizia e Sarno, ndr), oltre agli squalificati Loiacono e Vacca. I tifosi della Curva Sud Foggia hanno salutato la squadra al momento della partenza intonando cori nel piazzale antistante lo stadio "Pino Zaccheria", confermando quanto detto qualche ora prima da Stroppa in conferenza stampa: «Vedo entusiasmo, feeling ed unità di intenti con i nostri tifosi.

Sono contento del loro e sono convinto che se ci dessero possibilità di averne con noi di più (a Pescara ne sono previsti 1.400, che saranno assiepati nel settore di Curva Sud dello stadio "Adriatico - Cornacchia" come da disposizioni dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ndr) riuscirebbero comunque a riempire il settore ospiti di qualsiasi stadio».

Da buon allievo (Stroppa è stato allenato da Zeman al Foggia nella stagione 1993/94 e all'Avellino nel 2003/04) anche il mister dei pugliesi schiererà la sua squadra con il 4-3-3: a difesa dei pali ci sarà Guarna; la linea difensiva vedrà Gerbo e Rubin sugli esterni di Martinelli ed uno tra Empereur e Coletti (il primo sembra essere favorito); ballottaggio anche in mediana dove, complice l'assenza di Vacca, Agazzi fungerà da perno centrale con capitan Agnelli ed il nuovo arrivato Fedele a contendersi la casacca di mezzala destra, mentre Deli pare essere certo della titolarità; nel reparto avanzato sarà Mazzeo a muoversi da centravanti, supportato da Chirico e Fedele, che dovrebbe essere preferito a Floriano e Calderini.

La quaterna arbitrale

Il big match sarà diretto dal Sig. Francesco Paolo Saia della sezione AIA di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Sig. Marco Bresmes e Sig. Andrea Tardino, rispettivamente di Bergamo e Milano. Quarto uomo sarà invece il Sig. Andrea Mei di Pesaro.