Tutti vanno da Mino Raiola oppure è Mino Raiola che si aggiudica i migliori calciatori? Certamente la sua scuderia si fa sempre più ricca di giocatori di qualità. Tutti vanno da lui, per guadagnare molto di più di quanto guadagnino, anche il triplo in alcuni casi, e per cambiare facilmente squadra. Nel suo team è arrivato anche il pescarese Marco verratti, che ha lasciato il suo amico e storico procuratore Donato Di Campli.

Certamente a Di Campli è costata cara la frase, poi smentita dallo stesso Verratti, secondo la quale il giocatore sarebbe stato "prigioniero" del proprietario del club francese, l'emiro Nasser Al-Khelai.

La frase avrebbe inasprito i rapporti fra il club e il giocatore, ma Verratti successivamente è corso a smentire il tutto. Nella sua dichiarazione anzi ha detto di stare molto bene a Parigi. Probabilmente la vicenda è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: da parte dell'emiro nessun problema, ma lo stesso ha dichiarato che avrebbe preferito un cambio di procuratore. Detto, fatto, anche se nessuno si sarebbe aspettato un Raiola.

Raiola, Verratti e il PSG verso un matrimonio di lunga durata

Mino Raiola richiederà un forte ritocco dell'ingaggio per il suo assistito, proporzionato alla caratura di Marco Verratti. Ovviamente, l'adeguamento prelude alla permanenza dello stesso giocatore a Parigi, altrimenti la partenza per altri lidi non sarebbe impossibile, anzi.

Le squadre che sicuramente sono dietro il giocatore sono molte e blasonate, pronte a sborsare molti soldi per acquistarlo.

Spesso, trattando con Raiola, molte società si trovano costrette a firmare contratti esorbitanti per i suoi assistiti, altrimenti il procuratore manda via i suoi campioni, in un modo o in un altro. Certamente una filosofia del procuratore, quasi un rito, che non è sfuggita al calciatore Verratti che da tempo vuole un contratto più consistente.

Ovviamente, se il calciatore verrà accontentato difficilmente andrà via, anzi. Il giocatore non è più al centro dell'attenzione come gli anni passati, in conseguenza degli arrivi di Neymar dal Barcellona e di Mbappè dal Monaco.

Comunque, rimane sempre fondamentale nel progetto di squadra dell' emiro, tant'è che lo stesso ha fatto di tutto per non mandarlo al Barcellona.

Adesso però c'è Mino Raiola: nulla di prevedibile, ma il giocatore sta molto bene a Parigi. I rapporti fra Raiola e il PSG sono eccellenti, nessuna rottura. Quindi tutte le altre squadre sono avvisate. Per questo la speranza della Juventus va sempre più scemando. Un futuro dell'abruzzese lontano da Parigi, ad oggi sembra davvero difficile. Innanzitutto, bisogna però aumentare l'ingaggio. Dopodiché eventualmente un futuro in Premier League o in Spagna. Difficile l'Italia, difficile la Juve. Ma con Raiola, mai dire mai. Il feeling tra il procuratore, Verratti e la Juventus c'è sempre stato, ma adesso quel sogno sembra svanire.