Sono passati quasi sei mesi dalla cessione dell'A.C. Milan da parte di Silvio Berlusconi (che proprio oggi festeggia 81 anni) a Yonghong Li, a capo di una cordata di imprenditori cinesi, il tutto grazie anche all'ausilio di un fondo d'investimento gestito da Elliott Management Corporation per onorare gli impegni assunti verso Fininvest e completare il closing.

Dopo un Milan rinnovato quasi in toto, dallo staff dirigenziale ai calciatori, la notizia dell'ultima ora, lanciata in esclusiva da Reuters, è quella della ricerca di nuovi investitori da parte dell'attuale presidente del Milan.

La società rossonera, dunque, si ritrova a lavorare intensamente non solo per questioni di campo (soprattutto per l'ultimo periodo, non proprio dei migliori) ma anche per questioni finanziarie. Di seguito i maggiori dettagli.

Yonghong Li lavora su due fronti: cercare nuovi investitori e rifinanziare il debito

Premessa: il fondo d'investimento gestito da Elliott, a cui Yonghong Li ha fatto riferimento per arrivare al closing lo scorso aprile, ha contribuito per 180 milioni di euro per completare l'operazione con Fininvest, più altri 128 milioni di euro destinati all'investimento nel club e che hanno aiutato nella faraonica campagna acquista condotta quest'estate da Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone.

Questi prestiti, che hanno un interesse medio di poco inferiore al 10%, dovranno essere ripagati entro ottobre 2018.

La notizia di Reuters si basa su una fonte vicina al club rimasta anonima per ovvi motivi, secondo la quale Yonghong Li sarebbe molto più tranquillo nel condividere il rischio finanziario. Sempre secondo la stessa fonte, una delle opzioni sarebbe quella di cercare nuovi investitori, anche italiani.

Da non escludere il fatto che i nuovi investitori possano arrivare dalla Cina (a tal proposito sarà importante capire la posizione del governo cinese, se ne saprà di più in merito dopo il Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese che avrà inizio il 18 ottobre). Contemporaneamente, però, lo staff del presidente rossonero sta lavorando sulla possibilità di rifinanziare il debito con il fondo americano Elliott.

In prima fila ci sarebbero Goldman Sachs e Merrill Lynch.

C'è da dire, inoltre, che l'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, a tal proposito ha sempre fatto chiarezza, riportando una certa serenità nella tifoseria rossonera, desiderosa di intraprendere un nuovo cammino dopo il buio degli ultimi anni.