Il Napoli di Maurizio Sarri deve per forza di cose tornare a pensare a come rinforzare la rosa a gennaio, soprattutto in attacco, dove il club partenopeo è rimasto orfano di Arkadiusz Milik a causa dell'ennesimo infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco per diverso tempo. E a riguardo sembra avere le idee piuttosto chiare Raffaele Auriemma, noto giornalista sportivo e tifoso partenopeo, che è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione "Si gonfia la rete".
Ecco come sostituire Milik per Auriemma
Dopo l'infortunio di Arkadiusz Milik, infatti, i nomi che si stanno facendo per andare a sostituirlo nella seconda parte di stagione sono tanti.
Il Napoli sta cercando di capire quale sia la strada migliore da percorrere e si stanno facendo strada diverse ipotesi, tra cui il grande sogno Edinson Cavani, che sarebbe un ritorno romantico al San Paolo per l'uruguaiano. Tra le alternative più fattibili, però, Raffaele Auriemma ha voluto dire la sua e si è espresso in maniera piuttosto chiara.
Per il giornalista sportivo, infatti, Alberto Gilardino ha vinto tanto nel corso della sua carriera (a partire dalla Coppa del Mondo del 2006 in Germania), ma secondo il suo parere non avrebbe le giuste caratteristiche tecniche per dare un cambio a Dries Mertens. L'unico che potrebbe tornare utile a Maurizio Sarri e al suo gioco sarebbe Antonio Cassano, che a Napoli andrebbe a giocare gratis, avendone cullato il desiderio da sempre.
Questo è il pensiero di Raffaele Auriemma sul possibile sostituto di Arkadiusz Milik.
Napoli, intanto una giovane promessa scalpita
Intanto, il Napoli segue con molta attenzione la progressiva crescita di un calciatore attualmente in forza alla squadra Primavera, che si è messo in luce anche nella Youth League, mettendo a segno una doppietta nella sfida col Feyenoord.
Stiamo parlando del classe 2000 Gianluca Gaetano, che potrebbe fare presto il suo esordio in Serie A alla corte di mister Sarri. E chissà che il sostituto ideale di Milik il Napoli non ce l'abbia già in casa propria. Sarebbe proprio una piacevole sorpresa scoprire questo, anche se stiamo ovviamente parlando di un calciatore giovanissimo che deve necessariamente prima fare un percorso di crescita e che non può sicuramente essere una garanzia per la prima squadra.
Vedremo.
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