Il silenzio di Enrico Preziosi sulla trattativa con Gallazzi per la cessione del Genoa sta mandando in tilt la Genova rossoblu. La tifoseria segue con grande apprensione l'evolversi della situazione, in attesa di una fumata bianca tra l'imprenditore irpino e l'uomo dei fondi. Tutti i giornali stanno parlando di pericolosi rallentamenti, che potrebbero persino portare ad una conclusione negativa della trattativa.

La risposta di Preziosi non è ancora arrivata

Qualcosa, obiettavmente, è andato storto. Nella giornata di ieri, Enrico Preziosi ha incontrato i suoi legali a Milano per analizzare la proposta della Sri Group per l'acquisizione del Genoa Calcio.

Nessun tempo imposto per rispondere a Giulio Gallazzi, ma è chiaro che non potrà passare tanto altro tempo. Dall'entourage del presidente Preziosi filtra nervosismo nei confronti della stampa, che evidentemente ha svelato troppi dettagli sull'operazione. I centoventi milioni di euro messi sul piatto da Giulio Gallazzi ci sembravano il trampolino di lancio verso la firma, che sembrava ormai una pura formalità. Restiamo tendenzialmente fiduciosi sull'esito dell'operazione, anche perchè Gallazzi non ha intenzione di mollare l'osso e vuole convincere Preziosi a farsi da parte. Il Secolo XIX ha parlato di un'importante distanza economica tra le parti, il patron del Genoa vorrebbe centoquaranta milioni per cedere, quindi venti in più dell'offerta della Sri Group.

Il rafforzamento delle sue attività lo rende meno vulnerabile economicamente e ora cedere il grifone non è più un'urgenza. In questa estenuante trattativa, il 'Joker' dovrà tener conto anche della volontà della piazza, che qualche spiegazione la meriterebbe.

E se fosse solo il gioco delle parti?

A nostro avviso tutto rientra nel gioco delle parti, anche se la mancata risposta di Preziosi ci ha sorpreso perchè la cifra messa sul piatto da Gallazzi è pesante e difficilmente replicabile.

Probabile che il presidente rossoblu voglia tentare un rialzo, dopo il mercato estivo che ha visto il Genoa trattenere i suoi pezzi pregiati. Perin, Izzo e Laxalt sono rimasti, così come i baby Pellegri e Salcedo: per questi ultimi due sembrava fattibile una cessione ad una big, così non è stato e adesso Preziosi spera di monetizzare.

Tuttavia il patron rossoblu non dovrà tirare troppo la corda, anche perchè la Sri Group di Gallazzi ha un piano B, quindi se dovesse saltare la trattativa per il Genoa virerebbe su un'altra società di Serie A. La situazione è molto delicata, ma volendoci sbilanciare restiamo fiduciosi. Gallazzi ha un progetto cucito su misura per il Genoa e vuole coinvolgere capitali importanti. I primi partner sono un meraviglioso biglietto da visita. Insomma, sarebbe folle far saltare un affare che gioverebbe soprattutto al vecchio grifone.

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