La grande sfida di Montevideo termina a reti bianche e, ad essere sinceri, ci si attendeva molto di più da Uruguay ed Argentina alla luce dei grandi nomi in campo. La Celeste ha iniziato discretamente, ma si è smarrita con il trascorrere dei minuti. Gli argentini hanno messo più del dovuto nel prendere le misure agli avversari, poi non hanno corso grossi rischi, ma nemmeno creato clamorose palle-gol. L'Albiceleste si è accesa grazie a qualche numero di Leo Messi che si è riscattato dopo un avvio incerto. Da rivedere il tridente con Dybala ed Icardi: lo juventino ha disputato una gara mediocre, un pò meglio l'interista che, tra l'altro, può lamentare la mancata concessione di un calcio di rigore.

Primo tempo: Messi e Suarez protagonisti

Padroni di casa in avanti dopo 7', Rodriguez sfonda sulla sinistra e serve Nandez il cui destro da posizione decentrata trova la deviazione provvidenziale di Di Maria. Incredibile leggerezza di Leo Messi al 9', il fuoriclasse argentino serve involontariamente Suarez con un retropassaggio avventato: il pistolero arriva sul fondo e pesca al centro Cavani che viene anticipato in extremis da Otamendi. Al 13' l'Uruguay va in gol con Godin sugli sviluppi di una punizione battuta da Suarez, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 22' si vede finalmente l'Argentina, Messi innesca Di Maria il cui traversone attraversa tutta l'area uruguaiana senza alcun disturbo o deviazione vincente.

Nel complesso, però, l'Albiceleste non brilla per inventiva, così al 24' Mercado ci prova con un tiraccio da lontano che sorvola nettamente la porta difesa da Muslera. Gran numero di Messi poco dopo la mezz'ora, la 'pulce' irride Gonzalez con una serie di serpentine e ci prova con un sinistro a giro che esce di poco. Risponde l'Uruguay al 32', Cavani soffia il pallone a Fazio e serve Suarez, l'attaccante del Barcellona prova un sensazionale pallonetto da oltre 40 metri e sbaglia di poco il bersaglio.

La partita si accende e la Celeste va vicinissima al gol al 38': c'è un tiro da fuori di Vecino non trattenuto da Romero, Cavani si avventa come un falco sulla sfera ed il portiere argentino si riscatta dall'errore, negando il vantaggio agli uruguaiani. L'immediata ripartenza degli uomini di Sampaoli porta Biglia alla conclusione, la sfera viene deviata fortuitamente da Vecino e sfiora il palo.

Al 43' Messi triangola splendidamente con Dybala e si presenta in area di rigore: il suo sinistro viene parato da Muslera.

Fallo su Icardi: era rigore

La ripresa si apre con un lampo di Messi su calcio di punizione: il suo sinistro al 59' indirizza la sfera all'incrocio con Muslera che però riesce con un grande intervento a salvarsi in corner. L'Albiceleste prova ad aumentare il ritmo, ma non riesce a sfondare. Pochi palloni giocabili per Icardi, mentre Dybala è invero poco ispirato. L'Uruguay sembra invece accontentarsi del pareggio, alla luce del punto in più in classifica e dei risultati che arrivano dagli altri campi. Al 78' Messi prova a fare tutto da solo, ha una accelerazione delle sue e percorre metri di campo palla al piede, prima di essere atterrato da Rodriguez.

La punizione che ne consegue non ha sviluppi. Vibrate proteste argentine all'80' per un intervento di Godin in piena area ai danni di Icardi. Le immagini rallentate dimostrano l'intervento irregolare del difensore uruguaiano ai danni del centravanti dell'Inter: rigore che ci stava. Nei minuti finali l'Albiceleste prova a forzare i tempi, ma non trova la via del gol. L'Uruguay perde per infortunio Luis Suarez..

Alla luce di ciò che è accaduto nelle altre partite, la situzione di classifica è ingarbugliatissima: la Colombia resta seconda a quota 25, l'Uruguay è terzo con 24 punti mentre il Cile è raggiunto a quota 23 dall'Argentina che rimane però quinta per la peggiore differenza reti. Il Paraguay con la sorprendente vittoria in Cile riaccende una tenue fiammella di conquistare quantomeno il quinto posto.

L'Albirroja è attualmene sesta con 21 punti.

Uruguay-Argentina 0-0, il tabellino

Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Silva; Nandez, Gonzalez (67' Corujo), Vecino, Rodriguez; Suarez (83' Stuani), Cavani. All. Tabarez

Argentina (3-4-2-1): Romero; Mercado, Fazio, Otamendi; Acuna (61' Acosta), Biglia, Pizarro, Di Maria (90' Correa); Dybala (71' Pastore), Messi; Icardi. All. Sampaoli

Arbitro: Carrillo (Perù)