Una delle sicure protagoniste della prossima sessione di calciomercato, a gennaio, sarà l'Inter, che ha la necessità di rinforzare la squadra a disposizione del proprio allenatore, Luciano Spalletti, in quei reparti che hanno mostrato alcune carenze in questa prima parte della stagione.
Sono due i reparti che necessitano di un rinforzo, ma uno su tutti verrà ritoccato con urgenza, e si tratta della difesa. In quel ruolo, infatti, a disposizione del tecnico di Certaldo sono rimasti il brasiliano Joao Miranda, lo slovacco Milan Skriniar e l'italiano Andrea Ranocchia (che è stato molto vicino alla cessione anche lui la scorsa estate), dopo la cessione del centrale colombiano, Jeison Murillo, al Valencia per dieci milioni di euro, e quella del difensore e centrocampista cileno, Gary Medel, al Besiktas per cinque milioni di euro.
Ad aumentare l'emergenza c'è stato il grave infortunio subito dal giovanissimo centrale belga, Zinho Vanheusden, promosso quest'anno in prima squadra dopo essersi laureato campione d'Italia con la Primavera nerazzurra la scorsa stagione, e che rischia di aver chiuso in anticipo l'annata per un brutto guaio al ginocchio sinistro subito in una gara di Youth League, proprio con la Primavera, contro la Dinamo Kiev.
Tanti sono i nomi che sono stati fatti in questi giorni ma, nelle ultime ore, sembra prendere quota la possibilità di vedere a Milano il difensore croato del Bayer Leverkusen, Tin Jedvaj. Il giocatore piace molto al direttore tecnico, Walter Sabatini, che lo portò a Roma nel luglio del 2013, acquistandolo dalla Dinamo Zagabria, per poi cederlo l'anno dopo al Bayer Leverkusen per una cifra complessiva, tra prestito e riscatto, intorno agli otto milioni di euro.
Spalletti dà l'ok
Classe 1995, Jedvaj potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligatorio allo scattare di determinate condizioni. Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti è un grande estimatore del calciatore e avrebbe già dato il suo consenso al trasferimento, tanto che sono cominciati i colloqui con il club tedesco.
Sullo sfondo, comunque, restano gli altri nomi sondati fino ad ora come l'uruguaiano Josè Gimenez, che ha il contratto in scadenza a giugno 2018 con l'Atletico Madrid e che ha già comunicato alla dirigenza dei Colchoneros di essere disposto a rinnovarlo solo se si dovesse abbassare la clausola rescissoria, che attualmente ammonta a sessanta milioni di euro.
Gli altri due nomi sono quelli del centrale francese del Manchester City, Eliaquim Mangala, e quello dell'Italiano Luca Caldirola, attualmente al Werder Brema e prodotto del vivaio nerazzurro.
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