L'Inter aveva da poco conquistato i preziosi tre punti sul campo del Benevento, quando sono arrivate le pesanti accuse di Clemente Mastella, sindaco di Benevento. I nerazzurri sarebbero stati accusati di aver rifiutato un riconoscimento dal comune sannita. Subito dopo è anche arrivata la smentita della società nerazzurra con queste parole: "E' stato solo un semplice problema di comunicazione".
Le accuse di Mastella
L'Inter è uscita vittoriosa dal campo del Benevento, conquistando dei punti sudati dopo tanta fatica. Dopo aver inanellato la sesta vittoria consecutiva, a smorzare gli entusiasmi nerazzurri, ci ha pensato Clemente Mastella, il sindaco della città di Benevento.
Ecco le sue parole: "Mi pare un gesto sgarbato questo dell'Inter, sul piano sportivo ma anche per quanto riguarda il semplice galateo. E non credo che in Cina questo atteggiamento sarebbe stato accolto con piacere". Queste le parole di Mastella, riportate dal sito ufficiale della "Gazzetta dello Sport", dove evidenziano appunto, il rifiuto della società nerazzurra di incontrare una delegazione dell'amministrazione sannita guidata dal consigliere delegato allo Sport, Enzo Lauro che, avrebbe voluto far visita al club nerazzurro in un albergo cittadino per omaggiarlo con una targa ricordo della città di Benevento.
La risposta dell'Inter
Dopo le pesanti accuse del sindaco di Benevento, è arrivata la replica della società nerazzurra che, ha risposto smentendo le parole di Mastella, affermando di non essere stati contattati da nessuno.
Secondo quanto hanno scritto i colleghi della Gazzetta, infatti, si tratterebbe di un banale difetto di comunicazione e non una mancanza da parte della società Inter. Inoltre, il club della Beneamata, ha fatto sapere che sarebbe stato disposto a ricevere la targa in dono dalla città anche al termine della gara tra Benevento-Inter, prima del rientro della squadra a Milano.
Ricordiamo che l'Inter è passata sul campo del Benevento per 2-1. I gol sono arrivati tutti nella prima frazione di gioco. Uno dei protagonisti della gara è stato Marcelo Brozovic che, prima ha insaccato di testa il portiere del giallorossi su cross perfetto di Candreva; poi, lo stesso croato ha siglato il raddoppio con una perfetta parabola su calcio piazzato. Da registrare anche il gol di D'Alessandro che ha accorciato le distanze e ha messo in difficoltà gli uomini di Spalletti.