Le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia 2018 stanno per volgere al termine, più o meno in tutti i continenti del globo. Come in tutte le edizioni, non sono mancate le sorprese sia in positivo che in negativo. E proprio in quest'ultimo caso, sono diverse le nazionali di prestigio che stanno vivendo un momento particolarmente difficile della propria storia sportiva, a tal punto da rischiare seriamente di non qualificarsi al prossimo campionato del mondo. Per alcune selezioni, addirittura, il mondiale di calcio sarà visto dietro al televisore.
Ecco le nazionali che rischiano
Come accennato in apertura, sono molte le nazionali, tra le quali spiccano anche diversi mondiali vinti, che si giocheranno fino alla fine un biglietto per Russia 2018. La prima, quella che ci interessa più da vicino, è proprio l'Italia. Gli "azzurri", nonostante il secondo posto già ottenuto nel proprio girone, dovranno passare lo spareggio contro una delle altre sette nazionali che figurano tra le migliori 2° classificate in Europa, e quindi nella UEFA. Se la doppia sfida andata e ritorno non dovesse rivelarsi favorevole alla nostra selezione, l'Italia non volerà in Russia. Al termine del girone di qualificazione, che si chiuderà stasera contro l'Albania, sapremo chi sarà il nostro avversario dopo il sorteggio.
Restando sempre in Europa, l'Italia non è l'unica Nazionale blasonata a giocarsi seriamente un posto per i prossimi mondiali. Francia, Svezia e Paesi Bassi conosceranno il proprio destino questa sera. La Francia, 1° nel proprio girone, dovrà superare l'ostacolo della Bielorussia per assicurarsi la qualificazione diretta al campionato del mondo.
Chi invece può stare relativamente più tranquilla è la Svezia di Zlatan Ibrahimovic, che può ancora sperare in un passo falso dei francesi per poter accedere direttamente ai Mondiali. Per farlo serve però una vittoria contro l'Olanda, la quale, in caso di vittoria, aggancerebbe la Svezia al 2° posto, ma è di fatto eliminata (anche se non ancora ufficialmente) a causa di una peggiore differenza reti.
Un'altra nazionale che intravede la concreta possibilità dello spareggio è il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I lusitani, secondi nel proprio girone, potranno accedere direttamente in Russia solo in caso di vittoria contro la Svizzera, attualmente 1° in classifica. In caso di sconfitta degli elvetici, questi ultimi retrocederebbero agli spareggi per via della peggior differenza reti rispetto ai portoghesi. Situazione delicatissima anche per la Croazia, ferma al 2° posto nel girone a pari merito con l'Ucraina. Le due nazionali si affronteranno proprio questa sera per poter accedere almeno agli spareggi. La vincente di questa sfida potrebbe inoltre sperare in un passo falso dell'Islanda, impegnata contro il Kosovo, per passare addirittura in testa alla classifica, lasciando agli islandesi l'insidia dei play-off.
Dall'Europa si passa alla situazione in Africa, dove le nazionali impegnate scenderanno in campo per l'ultima volta il prossimo 6 novembre. Una particolare attenzione sarà rivolta al caso della Costa d'Avorio, che si giocherà il tutto per tutto nello scontro diretto contro il Marocco. Nel caso in cui gli ivoriani dovessero uscire sconfitti dalla sfida, saranno proprio loro a dover dar l'addio ai sogni di qualificazione ai Mondiali. Il caso più clamoroso, a livello internazionale, è quello che vede come protagonista l'Argentina. La "selecciòn" è a pari merito, sia nel punteggio che nella differenza reti, con il Perù, ma è attualmente fuori dal Mondiale per il minor numero di vittorie. I bianco-celesti saranno così costretti a vincere domani sera contro l'Ecuador, sperando in un passo falso del Perù contro la Colombia.
In ogni caso, il rischio di non vedere l'Argentina di Lionel Messi e compagni ai Mondiali è altissimo.
Gli esclusi eccellenti
In attesa di capire cosa succederà in giro per il mondo, ci sono già nazionali di alto livello che hanno dovuto salutare definitivamente il sogno dei Mondiali. Sono aritmeticamente fuori da Russia 2018 ben tre formazioni, tutte africane: Camerun, Ghana e Sudafrica.