Se il Milan si lecca le ferite dopo il ko, la Roma esce da San Siro coi cerotti. Ben tre giocatori, infatti, hanno lasciato Milano infortunati. In teoria, avrebbero dovuto raggiungere le rispettive nazionali e tornare nella capitale per preparare la sfida col Napoli in programma il 14 ottobre, ma qualcosa è andato storto e Di Francesco li ha riabbracciati in anticipo. Un intero reparto è finito in infermeria: dopo la difesa e l'attacco è scattato il turno del centrocampo. Il primo ad andare ko è stato Strootman, costretto a chiedere il cambio alla mezz'ora di Milan-Roma dopo aver subìto una ginocchiata sull'adduttore della coscia sinistra da Borini in un contrasto di gioco.
In panchina ha applicato la borsa del ghiaccio sul punto dolente ed inizialmente non era in dubbio la partenza per l'Olanda, salvo poi riscrivere i piani, perché la contusione ha procurato un ematoma nella regione interessata ed è necessario aspettare che si riassorba un po' per vedere se sotto c'è qualcosa di più serio (gli esami sono in agenda mercoledì), come una lesione, o se può raggiungere i compagni di nazionale in vista degli incontri con Bielorussia e Svezia, validi per le qualificazioni Mondiali.
Chi sicuramente dovrà restare a Trigoria durante la sosta, benedetta più che mai per una squadra incerottata come la Roma, è De Rossi: il mediano soffre di gonalgia, un'infiammazione al ginocchio destro che richiede riposo per guarire.
Un salto a Coverciano ha dovuto farlo lo stesso, ma i medici azzurri hanno riscontrato il problema e deciso con il giocatore di evitare ogni rischio. "Daniele è out", ha sintetizzato il ct dell'Italia in conferenza stampa, dando il via libera al capitano giallorosso per fare ritorno a casa. Al suo posto è stato convocato Gagliardini dell'Inter.
Ma non è finita qui. Perché le brutte notizie non arrivano mai da sole e la Nazionale ha perso un altro pezzo: Pellegrini. Lui che aveva dato il cambio a Strootman a San Siro, diventando uno dei protagonisti del match. Non ne è uscito meglio, però: l'ex Sassuolo è alle prese con un edema muscolare al soleo destro e anche lui verrà rimpiazzato.
E' in arrivo Bryan Cristante dell'Atalanta. I centrocampisti della Roma lasciano a braccetto Coverciano: avranno un'intera pausa per curare a Trigoria i rispettivi guai. Evitare 180 minuti è sicuramente un fatto positivo, ma Di Francesco esulta a metà, perché ha tre centrocampisti ai box e tra dodici giorni c'è in calendario una sfida fondamentale per il campionato. La capolista arriverà all'Olimpico con i favori del pronostico e per lo scontro diretto tutti vorranno essere al top.
Chi si rivede
Se Strootman, Pellegrini e De Rossi dovranno recuperare in fretta, ha avuto il tempo di riprendersi Schick, che ha avuto un paio di contrattempi muscolari, ma sta facendo progressi e dovrà spendere il suo tempo nel ritrovare più che altro la condizione fisica: per la sfida con il Napoli, salvo imprevisti, sarà pronto.
Anche Karsdorp ha lo stesso obiettivo, ma non avendo giocato nemmeno un minuto finora (nemmeno in amichevole) sarà dura integrarsi e trovare il ritmo partita. Sarà un lento processo, come quello che ha riportato Florenzi in campo: la Roma ora se lo coccola, la Nazionale ha scelto di non convocarlo, ma è solo l'inizio e Ventura non si lascerà scappare un jolly del suo calibro. Perotti e Defrel stanno recuperando e il primo già si candida per una maglia il 14, mentre per il francese potrebbe volerci qualche giorno in più.