I tifosi delle squadre di calcio amano ricordare i campioni che hanno fatto la storia dei propri colori e cercano di dimenticare i nomi dei giocatori che non sono stati all'altezza delle aspettative. Gli interisti pensano agli eroi del "triplete", i milanisti alle progressioni di Kakà, i romanisti ai gesti tecnici geniali di Francesco Totti. Immagini indelebili nella storia del calcio italiano. Ma indelebili sono anche i buchi difensivi di Senderos, la lentezza di Vampeta e lo spaesamento di Iturbe. Vediamo quindi la classifica dei peggiori acquisti della storia della Serie A.

I 10 bidoni delle squadre di Serie A

  • 10 - Thierry Henry (Juventus): l'attaccante francese arrivò a Torino nel 1999 quando aveva solo 22 anni. La difficile intesa con Ancelotti, che lo faceva giocare da ala, convinsero la società a venderlo all'Arsenal. Nei Gunners, Henry fece poi la storia del club, con 175 gol in 259 presenze.
  • 9 - Juan Iturbe (Roma): dopo una stagione di alto livello al Verona, Sabatini lo porta alla Roma spendendo oltre 25 milioni. Nella capitale, Iturbe si dimostra lontano parente di quello ammirato nell'Hellas. Per il campo corre tanto ma a vuoto, senza azzeccare un dribbling. Dopo un prestito al Bournemoth, viene ceduto definitivamente ai messicani del Club Tijuana.
  • 8 - Vampeta (Inter): il mediano brasiliano approda alla corte di Moratti nel 2000, su consiglio di Ronaldo. Se ne andrà dopo appena un anno, dopo appena 8 presenze in stagione, senza aver lasciato traccia.
  • 7 - Dominic Adiyah (Milan): Galliani comprò l'attaccante Ghanese, impressionato dalle sue prestazioni al Mondiale Under 20 del 2009, dove fu eletto miglior giocatore del torneo. Ma una volta a Milano, non venne mai schierato, e dopo una serie di prestiti a squadre minori, venne ceduto in Ucraina. Ora è finito addirittura in Thailandia.
  • 6 - Edu Vargas (Napoli): per colmare il vuoto lasciato da Lavezzi, nel 2009 i partenopei comprano quella che era definita la nuova promessa del calcio sudamericano. Ma dopo 19 presenze inconsistenti, venne dato in prestito a diverse squadre. Oggi gioca in Messico nel Tigres.
  • 5 - Sokratis Papastathopoulos (Milan): comprato in un'operazione che prevedeva lo scambio di diversi giocatori, con i rossoneri colleziona poche presenze e non dà mai la sensazione di sicurezza. Venne quindi venduto in Germania, prima al Werder Brema e poi al Borussia Dortmund, dove diventa uno dei migliori difensori della Bundesliga.
  • 4 - Edwin Van der Sar (Juventus): gli italiani lo conoscono dalla famosa semifinale degli Europei 2000 contro l'Olanda. Estremo difensore viene prelevato dall'Ajax nel 2001 e si rivela un flop colossale: le sue papere infatti costeranno 2 scudetti ai bianconeri, che lo venderanno al Fulham. In Inghilterra viene poi comprato dal Manchester United, dove l'olandese si riscatta almeno in parte.
  • 3 - Adriano (Roma): dopo un passato glorioso a Parma e all'Inter e reduce da un periodo di abuso di alcol e droghe, l'Imperatore accetta la proposta della Roma nel 2010. Ma i bei tempi sono passati: Adriano si presenta in forma discutibile, collezionando solo 5 presenze e clamorosi gol sbagliati. È attualmente svincolato, in cerca di scacciare i suoi fantasmi.
  • 2 - Ricardo Quaresma (Inter): voluto a tutti i costi da Mourinho, vince 2 scudetti e 1 Champions League. Ma in quell'Inter leggendaria il portoghese è solo una comparsa: il suo atteggiamento da primadonna e il suo intestardirsi con la famosa "trivela", hanno fatto patire l'inferno ai tifosi nerazzurri. Ora gioca (e bene) nei turchi del Besiktas ed è una colonna portante della sua Nazionale.
  • 1 - Gaizka Mendieta (Lazio): arriva alla corte di Cragnotti prima del crac Cirio per la cifra record di 90 miliardi di lire e con il peso di sostituire Nedved. Al Valencia si era distinto per la sua tecnica sopraffina e i suoi gol. Ma alla Lazio non riesce a trovare la giusta posizione: come ala si rivela troppo lento per i ritmi della Serie A e da trequartista non rientra abbastanza in difesa. Dopo appena 20 presenze e 0 gol con i biancocelesti, viene dato in prestito al Barcellona e ceduto poi al Middlesbrough, dove disputa 5 stagioni anonime. Oggi vive in Inghilterra e fa il DJ, uno dei più richiesti del North Yorkshire.