Il campionato di Serie B continua a regalarci ogni giornata risultati a sorpresa confermando l'assoluto equilibrio tra le varie squadre partecipanti al torneo. Allo stato attuale, nessun obiettivo è precluso alle 22 protagoniste ed i club si sono già lanciati sul mercato per rinforzare adeguatamente le rose di prima squadra.

Tra le società che si stanno muovendo in questo senso c'è il Bari che, dopo un avvio in campionato abbastanza altalenante, ha ingaggiato un elemento di sicura esperienza. Si tratta del 30enne francese ex difensore laziale Modibo Diakitè.

Con Il Bari il calciatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2018 e sarà uno dei pilastri della difesa biancorossa che ha mostrato in questo inizio di torneo qualche incertezza di troppo.

Un colpo a sorpresa lo ha messo a segno l'Avellino che ha tesserato il giovanissimo terzino sinistro Erik Gliha. Ventenne, di nazionalità slovena, il ragazzo è figlio d'arte in quanto il padre è il ct dell'Under 21 slovena. A Novellino il compito di valorizzare le doti del giovane talento.

Ed a proposito di talenti, c'è da registrare il forte interessamento della Juventus per il giovanissimo centrocampista dell'Empoli, l'ivoriano Hamed Junior Traorè classe 2000. Il club bianconero non ha mai smesso di seguire il ragazzo e a quanto pare ci sarebbe già una prima intesa per perfezionare l'accordo con i toscani, in un immediato futuro.

Dopo aver sollevato dall'incarico l'allenatore Roberto Boscaglia, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha valutato le posizioni di Pasquale Marino e Mimmo Di Carlo. La scelta, come riportato da Alfredo Pedullà è caduta su Marino, ex allenatore del Frosinone. L'ufficializzazione dovrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Quasi certamente è al capolinea anche il rapporto con il direttore generale Rinaldo Sagramola. Staremo a vedere. In un'intervista rilasciata al Giornale di Brescia, Massimo Cellino ha voluto spiegare che la principale causa dell'esonero di Boscaglia è il timore di retrocedere dopo i risultati conseguiti nell'ultimo periodo dalla sua squadra.

Infine, il Palermo dovrà riconoscere all'ex allenatore Roberto De Zerbi un indennizzo di circa 400mila euro, in quanto l'ex patron Zamparini, aveva inserito una clasuola che prevedeva tale diritto nel caso in cui De Zerbi fosse stato esonerato. Il Tribunale palermitano che aveva rigettato in prima istanza la domanda risarcitoria, ha poi accolto in appello la richiesta del tecnico.