Una vittoria netta quella della Juventus, arrivata per mano dei suoi attaccanti. Sono andati a segno tutti, da Higuain a Bernardeschi passando per Paulo Dybala senza dimenticare l'assist di Douglas Costa. I bianconeri, messi da parte i problemi, tornano a macinare gioco e gol, sono ben dieci le reti nelle ultime due partite, ed anche se la difesa soffre di più rispetto agli anni passati, l'attacco è efficace. La Champions League rimane l'obiettivo principale dei bianconeri, ma di sicuro non si molla la presa sullo scudetto, si cerca di migliorare il record di sei vittorie consecutive in Serie A, non sarà certamente cosa facile, ma provarci è obbligo.

Intanto, dopo la splendida punizione messa a segno contro la Spal, il fenomeno Dybala scrive un nuovo record, l'ex Palermo è arrivato a cinque gol realizzati su calcio piazzato, più di chiunque altro nei cinque maggiori campionati europei.

Anche Mario Sconcerti elogia la Juventus, senza dimenticare l'Inter

Nel suo editoriale per il Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti elogia l'Inter vista contro la Sampdoria di Giampaolo definendola forse la migliore di giornata, e si dice abbastanza sorpreso anche dei dieci gol in tre giorni messi a segno dalla Juventus. Una squadra da più parti definita in difficoltà, ma che continua a macinare gioco e punti tenendosi a stretto contatto con le prime della classe.

Sconcerti analizza la situazione di questo campionato, una corsa tra tante, tutte le prime cinque hanno vinto senza creare particolari scossoni alla classifica, ma la vera sorpresa per il giornalista ex Sky, è il Milan, in grado di battere il Chievo da più parti considerata la squadra più in forma del momento. Una squadra, quella rossonera, che senza Bonucci sembra essersi tolta un peso ed ha addirittura giocato meglio e rischiato meno.

La Lazio si conferma nel novero delle pretendenti ad un posto per la Champions League, ma guai ad abbassare le guardia. Poi una piccola polemica con la Roma che vince grazie ad un rigore concesso con il var che può essere giudicato quantomeno discutibile. Un bel campionato insomma, un cambiamento netto rispetto agli ultimi sei anni nei quali a dominare era sempre e solo la Juventus.

Bianconeri che vengono però 'richiamati' dal loro allenatore, che non accetta il fatto di subire così tanti gol dopo che per anni la difesa della società di Corso Galileo Ferraris era stata indiscutibilmente la migliore in assoluto.