Milan Skriniar in poco tempo è diventato uno degli uomini simbolo dell'Inter costruita da Luciano Spalletti. Il difensore, nonostante la sua giovane età di 22 anni, è un vero leader in campo. La difesa nerazzurra è migliorata anche grazie al muro slovacco. Da quando è arrivato a Milano non ha mai fatto una prestazione al di sotto della sufficienza, anzi l'ex giocatore della Sampdoria è sempre tra i migliori in campo.

Milan Skriniar si tiene lontano dalle voci di mercato

Milan Skriniar è in Slovacchia per impegni con la sua Nazionale, dove ha rilasciato un'intervista per "Sport.sk".

Il difensore dell'Inter fa una prima analisi sulla sua esperienza con la maglia nerazzurra. Ecco le sue parole: "Sono molto soddisfatto, soprattutto perchè l'Inter sta ottenendo grandi risultati. Siamo alti in classifica e siamo vicini al Napoli, però domenica siamo andati in difficoltà contro il Torino. Aiuto la squadra e sono andato anche in gol in due occasioni. Credo che possiamo prenderci delle soddisfazioni".

Dagli obiettivi dell'Inter alle voci di mercato: "L'Inter l'anno scorso non ha vissuto una grande stagione, vedere un club come questo, lottare tra il settimo e il nono posto, fa un pò male. In questo momento sarebbe affrettato dire che siamo da scudetto, anche perchè ci sono squadre ben attrezzate, come Napoli e Juventus, ma il posto in Champions League lo vogliamo.

Il Barcellona mi vuole? Non so se sia vero, non so nulla, ho letto tutto sui giornali. Sinceramente non mi importa parlare di un possibile trasferimento. Certo, il Barca è un grande club, ma io sono felicissimo all'Inter".

Skriniar parla degli elogi che arrivano dall'ambiente nerazzurro, tra cui mister Spalletti: "Non leggo tutto su Internet, però qualcosa mi arriva e le valutazioni positive fanno piacere.

Sono contento che anche Spalletti è soddisfatto per le mie prestazioni sul campo. Il mister è serio ed è molto bravo, forse il migliore in Italia. Ho un ottimo rapporto con lui, sa quando deve dare la carica. Dà molto spazio ai suoi assistenti, quindi gli allenamenti non sono mai uguali".

Un aneddoto sui tifosi nerazzurri: "Mi fa piacere che i tifosi mi parlino sempre.

Appena sono arrivato mi hanno chiesto di cambiare nome, perchè è uguale a quello dei rivali cittadini. Complessivamente è stato tutto divertente. Non sono famoso come Hamsik, ma se qualcuno si ferma a chiedermi un'autografo, subito dopo ne arriva qualche altro".