Il Milan di Gattuso prova a ripartire. Lo fa dopo aver subito una beffa che non ha precedenti e difficilmente si rivedrà nei corsi e ricorsi storici di qualsiasi altro club. Nel frattempo si fa leva su un tecnico che ha Dna milanista e che sa quanto si possa andare lontano anche quando si è costretti a ripartire dalle macerie.

Anche quando più di un'indiscrezione rivela che sulla tua panchina c'è l'ombra del tuo maestro Carlo Ancelotti e quando il tuo regno potrebbe rappresentare solo una fase di transizione. Non se ne cura Gattuso che, però, ha tutta l'intenzione di tenersi stretta la panchina rossonera e farà di tutto per restarci a lungo.

Milan: Gattuso cambia tutto

Il Milan di Gattuso dovrà incarnare lo spirito del proprio tecnico.

SI tratta di un'esercizio non semplice e non solo per questioni filosofiche. Per fare un calcio aggressivo, dedito al pressing e ai ritmi alti serve avere la giusta condizione fisica. La squadra lasciata in eredità da Montella al momento dimostra di avere grossi limiti sul piano della condizione fisica. Difficile capire da cosa dipenda questo, ma Gattuso è pronto a quella che è una decisione drastica.

Di comune accordo con la squadra e Bonucci in particolare il gruppo sarebbe pronto a riconsiderare in toto la preparazione estiva. I test fisici non suggeriscono altra soluzione, ma questo potrebbe portare a sessioni molto affaticanti e la cosa, almeno nelle prime settimane, potrebbe pesare sulle gambe nelle giornate di un campionato che appare già compromesso.

Si tratterà di una soluzione vincente? Lo dirà il tempo.

Milan: Moratti parla dei rossoneri e arriva un'offerta

Il Milan nell'ultimo periodo fa parlare di se anche e soprattutto gli avversari storici. Tra questi c'è sicuramente l'ex patron dell'Inter Massimo Moratti che ha ammesso che vedere i rossoneri così lontani dai nerazzurri non può essere un motivo di insoddisfazione, anzi.

Con riferimento alla proprietà cinese, ha invece sottolineato che se Berlusconi ha detto che c'è da fidarsi occorre che tutti lo facciano. La vera frecciata, seppur non espressa a chiare lettere, riguarda la possibilità che Conte si sieda sulla panchina rossonera. L'ex juventino, secondo Moratti, non si siederà sulla panchina milanista perchè è uno "attento..." .

Difficile, ma non del tutto, capire a cosa allude Moratti. Nel frattempo a gennaio potrebbe consumarsi un addio inatteso: il Fenerbache ha fatto un'offerta da tredici milioni per Calhanoglou. Con Gattuso potrebbe non essere più un giocatore fondamentale.