Il Milan di Gennaro Gattuso all'esordio non avrebbe potuto avere destino peggiore. Già non vincere contro l'ultima in classifica sarebbe stato poco qualificante in qualsiasi altro scenario, ma quello a cui si è assistito a Benevento ha davvero dell'incredibile. Sembra quasi tratta dalla sceneggiatura di un film dalla trama perfida: una formazione che non aveva mai conosciuto qualcosa che non fosse la sconfitta, e che evita l'ennesimo insuccesso a tempo abbondantemente scaduto con un gol del portiere.

Una roba rarissima nel calcio, quasi unica. Suo malgrado a pagare le conseguenze è il Milan del nuovo corso che, però, già nella partita aveva fatto capire di non aver ancora compiuto un grosso salto di qualità con il cambio di guida tecnica.

Ed onestamente è stato ancora troppo poco il tempo a disposizione di Gattuso per poterlo mettere sul banco degli imputati. Novanta minuti sono però sufficienti per porre l'accento su diversi aspetti.

Milan: come una coltellata

Il MIlan ha subito il pareggio con una modalità che Gattuso ha voluto definire come peggio di una coltellata. Difficile ingoiare un mezzo passo falso che ha il sapore, per i tifosi milanisti, di un qualcosa che ha fatto la storia a livello negativo. Però bisogna mantenere la lucidità, capire che da questa gara si possono anche trarre indicazioni positive. Prima fra tutti il modulo: questo 3-4-3 può essere una base solida rispetto alle cervellotiche scelte di Montella, caratterizzate da continui cambiamenti.

Kessie, poi, in occasione del primo gol ha dato qualche segnale che forse può tornare il giocatore devastante sul piano fisico e non solo che era all'Atalanta. E attenzione ai goleador di giornata: Bonaventura e Kalinic potrebbero trarre dalla realizzazione linfa vitale per essere recuperati al massimo del rendimento nel prosieguo del campionato.

Milan: quelle dichiarazioni di Bonucci?

Il Milan in questa fase prova ad affidarsi agli uomini più esperti e tra questi non può che esserci uno come Leonardo Bonucci, colonna di una Juventus in grado di vincere sei scudetti consecutivi. Fino al momento non ha certo reso quanto ci si sarebbe aspettato, alla luce dell'ingaggio percepito e del costo del cartellino pagato ai bianconeri.

Oggi ci sono state sue dichiarazioni che potrebbero far discutere. Bonucci, secondo varie fonti, avrebbe infatti affermato che ci sono gli ingredienti per fare bene, ma ci si chiede con chi ce l'abbia avuta quando ha affermato che Gattuso avrebbe dovuto dare la scossa ed invece siamo ancora qui a dire che ci manca qualcosa.