Si profila un duello Juventus-Napoli per il tricolore, la squadra di Sarri tiene bene il passo. Dopo 18 giornate il Napoli si trova in vetta con un punto di vantaggio sulla Juventus. Il Napoli, quest'anno, non sbaglia un colpo e tiene bene nel testa a testa con in bianconeri: finora ottimo il cammino della squadra di Sarri. Quest'anno il Napoli non lascia punti per strada con le piccole, nelle prime 18 gare di campionato la squadra partenopea ha ottenuto 14 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta proprio contro la Juventus al San Paolo. La squadra di Sarri in 18 gare ha realizzato 41 gol e ne ha subiti solo 13.

Fuori casa la squadra partenopea ha un ruolino di marcia impressionante, con 8 partite su 9 vinte: l'unica non vittoria è lo 0-0 al Bentegodi contro il Chievo di Maran.

Attenzione a questo Napoli

Il salto di qualità della squadra di Sarri è stato a livello mentale: i partenopei hanno acquisito la mentalità vincente e la cattiveria giusta per vincere partite spigolose, contro le cosiddette piccole che si chiudono in difesa chiudendo tutti gli spazi. Il gioco c'era già l'anno scorso quando il Napoli dava sempre spettacolo, lasciando però spesso e volentieri punti preziosi contro le piccole. Quest'anno la musica è cambiata: il Napoli ha portato a casa partite spigolose e sofferte dimostrando di aver raggiunto la giusta maturità per sognare in grande: per questo Napoli lo scudetto non è più un'utopia.

L'unico problema per i partenopei è la panchina corta, non all'altezza: con l'infortunio di Milik non c'e' un giocatore che possa far rifiatare Mertens, mentre a centrocampo l'unico giocatore di livello dei non titolari è Zielinski, che Sarri spesso ha anche utilizzato come vice Insigne o Callejon. L'infortunio serio patito da Ghoulam per il Napoli è stato un problema: anche qui il sostituto non è all'altezza e Mario Rui sta facendo parecchia fatica, anche se c'è da dire che sostituire Ghoulam non è facile per nessuno.

Nonostante ciò la squadra di Sarri sta reagendo alla grande, la Juventus dovrà vedersela con questo Napoli per lo scudetto e non sarà facile. I pilastri del Napoli sono Koulibaly in difesa, il trio di centrocampo Allan-Jorginho-Hamsik e il duo Mertens-Insigne. Lo scugnizzo napoletano sta facendo faville con giocate e prestazioni al limite della perfezione, Hamsik nelle ultime due gare è tornato ai suoi livelli e ha superato Maradona nella classifica dei migliori marcatori di sempre del Napoli, 116 gol e l'ammirazione di tutti.

Una citazione speciale la merita Mertens che nelle ultime gare è rimasto a secco, ma ha giocato veramente bene diventando un perfetto uomo assist. La favorita d'obbligo rimane la Juventus ma attenzione perchè il Napoli quest'anno è da scudetto.

La Juventus rimane la favorita

La Juventus dopo un periodo buio è tornata feroce e affamata.I bianconeri hanno trovato una continuità di risultati impressionante, dimostrando una qualità che non tutti hanno, il saper soffrire. Nella gara con la Roma i bianconeri sono stati poco cinici nel non chiudere una gara ben giocata fino all'80': dall'80' in poi la squadra di Allegri ha finito la benzina rischiando di farsi beffare nel finale. Ma sono stati bravi a saper soffrire, anche se sono stati fortunati sull'errore di Schick, ma si sa la fortuna aiuta gli audaci.I bianconeri hanno ritrovato il miglior Benatia in difesa, Matuidi a centrocampo si è rivelato indispensabile, mentre Pjanic è ritornato il fuoriclasse che abbiamo conosciuto a Roma.

Oltre ai titolari nella Juventus fanno paura i ricambi, basti considerare che in panchina la Juventus ha gente come Barzagli, Marchisio, Bernardeschi, Rugani, Asamoah, gente che ovunque sarebbe titolare. Alla panchina si è aggiunto Dybala nelle ultime tre gare, Allegri sta cercando di stimolarlo per farlo tornare al top e le scelte gli stanno dando ragione, in quanto la Juventus senza Dybala sta vincendo e convincendo. Se la Juventus può fare a meno di Dybala vuol dire che i bianconeri fanno veramente paura, il duello con il Napoli si preannuncia avvincente ma i bianconeri rimangono i favoriti per lo scudetto.