L'anticipo di Serie A del 27 gennaio 2018 tra Chievo Verona e Juventus sarà ricordato più per l'espulsione del calciatore fabrizio cacciatore che per la vittoria dei bianconeri che li ha proiettati momentaneamente in testa alla classifica del campionato italiano. Il difensore clivense infatti ha mimato il gesto delle manette, così come alcuni anni fa fece l'allora allenatore dell'Inter Mourinho, dopo aver avuto un battibecco con l'arbitro Guida che gli è costato l'immediata espulsione, ma cerchiamo di ricostruire bene cosa è successo.
Fabrizio Cacciatore espulso per aver fatto il gesto delle manette
Fino al minuto 32, la partita tra Chievo Verona e Juventus era molto equilibrata e a tratti anche noiosa, dato che i veronesi si difendevano molto bene e i bianconeri non riuscivano in nessun modo a scardinare il bunker giallo, poi la prima svolta è avvenuta quando il centrocampista Bastien si è fatto espellere per due ammonizioni molte ingenue, la prima per un fallo su Asamoah e la seconda per una trattenuta di maglia sempre sul ghanese. Nonostante l'inferiorità numerica i clivensi riuscivano lo stesso a domare la squadra di Allegri che trovava molte difficoltà a tirare nella porta di Sorrentino, nel secondo tempo però, dopo un colpo di testa nell'area avversaria, Cacciatore è restato a terra dolorante chiedendo l'intervento dei sanitari che mai avverrà, una volta fermato il gioco, l'arbitro gli si è avvicinato invitandolo ad uscire dal terreno di gioco pur non avendo avuto cure sanitarie ed il difensore stizzito ha lasciato il campo con un plateale gesto delle manette (così come è possibile vedere nella foto posta da i "calciatoribrutti" su Instagram) segnalato dal guardalinee che gli è poi costato l'espulsione.
Da quel momento in poi la partita della Juventus è stata in discesa ed i bianconeri hanno agevolmente vinto per 0 a 2.
Fabrizio Cacciatore su Instagram si è scusato per il gesto delle manette
Il gesto di Cacciatore ha naturalmente fatto subito discutere tutto il mondo del calcio e non, così il difensore del Chievo poche ore dopo l'accaduto ha deciso di scusarsi pubblicamente scrivendo un post sul proprio profilo Instagram.
"Chiedo scusa pubblicamente per il gesto fatto è stato un enorme errore...chiedo scusa ai miei compagni , al mister, alla società, ai nostri tifosi e agli amanti del calcio. Sicuramente è un gesto sbagliato, da non fare", sono queste alcune delle parole di scusa con cui Cacciatore ha condannato il suo gesto che ora dovrebbe costargli almeno tre giornate di squalifica.