La prova tv dà una mano a Patrick Cutrone. No, non quella che gli è stata utile per siglare la rete dell'uno a zero contro i biancocelesti, ma quella che gli permetterà di evitare due giornate di squalifica. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandea ha stabilito che il gesto dell'attaccante rossonero è da ritenersi "involontario", per cui non sanzionabile con la squalifica per condotta gravemente antisportiva. Dalle immagini si vede chiaramente che l'intenzione del calciatore è quella di colpire la palla con la testa e che quindi l'impatto con il braccio è del tutto fortuito.
Precedenti illustri
Nel frattempo lunedì erano arrivare anche le dichiarazioni del giovane nazionale Under 21, che aveva confessato di non essersi accorto di aver toccato il pallone con il braccio in un momento di grande trance agonistica. In passato erano già avvenuti episodi simili nel nostro campionato: Alberto Gilardino fu squalificato per due giornate quando con la maglia della Fiorentina segnò un gol spingendo la palla in rete con la mano; Miroslav Klose e Daniele De Rossi invece confessarono immediatamente il gesto irregolare, aiutando l'arbitro e commettendo un gesto di grande sportività. Ma ci sono anche reti che passano alla storia: come dimenticare ad esempio la celebre "Mano de Dios" con la quale Diego Armando Maradona castigò l'Inghliterra il 22 giugno 1986, durante i quarti di finale del Mondiale messicano
Colpa della Var
Giornata difficile quindi per arbitri e Var, protagonisti di errori grossolani anche a Napoli e a Crotone.
Per i tifosi della Lazio invece, oltre al danno la beffa: il gol di Cutrone era da annullare ma non potrà essere comunque squalificato dalla prova tv. Bisogna aggiungere che subito dopo il gol nessuno si era accorto del tocco di mano e nessun giocatore biancoceleste ha protestato. Resta quindi l'errore macroscopico degli addetti Var che, guardando l'immagine al replay non si sono accorti dell'irregolarità e hanno convalidato la rete.
Stasera il bis
Intanto questa sera a San Siro va in scena la rivincita tra Milan e Lazio nella semifinale d'andata di Coppa Italia, con i biancocelesti chiamati a rispondere dopo la sconfitta di domenica e i rossoneri volenterosi di proseguire con il trend positivo dell'ultimo periodo. Ieri sera nel frattempo la Juventus ha sconfitto l'Atalanta nell'altra semifinale, grazie ad una rete di Gonzalo Higuain e ad una prodezza di Buffon, che ha neutralizzato un calcio di rigore del Papu Gomez.