Nel mondo del calcio, spesso sentiamo parlare di fratelli che si mettono in luce. In questo caso ci riferiamo, nello specifico, alle panchine, con i fratelli inzaghi che sono saliti alla ribalta grazie ai risultati positivi che stanno ottenendo alla guida di Lazio e Venezia.

Simone Inzaghi e la sua Lazio d'alta quota

Partiamo da Simone Inzaghi, che da un anno e mezzo guida la Lazio con risultati notevoli, che hanno attirato le attenzioni di grandi società. La scorsa stagione, i biancocelesti hanno ottenuto un ottimo quinto posto, con conseguente qualificazione all'Europa League.

L'unico neo è stata la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus che ha lasciato l'amaro in bocca alla squadra biancoceleste, capace di giocarsela a lungo alla pari contro i più quotati avversari.

Tuttavia, la formazione capitolina è riuscita a rifarsi conquistando la Supercoppa Italiana ad agosto, quando si è presa la rivincita sui bianconeri con un esaltante 3-2. Grazie a questo successo, Simone Inzaghi ha potuto mettere in bacheca il suo primo trofeo da allenatore, posizionandosi in rampa di lancio per un futuro come tecnico di un top-club. Non è un caso, dunque, che la Juventus abbia messo gli occhi su di lui, vista la competenza dimostrata da quando guida la Lazio, sbagliando raramente formazioni e sostituzioni.

La sua squadra gioca un calcio decisamente piacevole, e i risultati si stanno confermando ottimi, con la compagine romana in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Inoltre non bisogna dimenticare la qualificazione di pochi giorni fa agli ottavi di Europa League, dopo una prestazione maiuscola contro i romeni della Steaua Bucarest, battuti nettamente per 5-1 tra le mura amiche dopo la sconfitta per 1-0 in trasferta.

Anche in Coppa Italia i biancocelesti sono pienamente in corsa, dopo lo 0-0 di San Siro contro il Milan nella gara di andata delle semifinali, in attesa del ritorno del 28 febbraio all'Olimpico.

Una stagione che, ad oggi, può essere tranquillamente considerata soddisfacente, poiché la Lazio è in corsa su tre fronti, e gran parte del merito va attribuito proprio al suo giovane allenatore.

L'ex attaccante, infatti, è riuscito a creare un clima di entusiasmo in una tifoseria che veniva da anni di delusioni, con risultati che non rendevano onore alla storia del club del presidente Lotito. Da calciatore, Simone Inzaghi non è riuscito ad imporsi nel calcio che conta, ritirandosi anche piuttosto presto, mentre da tecnico si sta già togliendo grandi soddisfazioni.

Sotto la sua guida sono cresciuti in modo esponenziale diversi giocatori come, ad esempio, Immobile e Milinkovic-Savic che si stanno rivelando dei punti fermi della Lazio. Inoltre, una delle migliori qualità dell'allenatore biancoceleste, è quella di saper modificare l'assetto tattico della sua squadra in corsa, con i suoi cambi che spesso si rivelano decisivi.

Insomma, Simone Inzaghi ha ormai spiccato il volo, e con lui anche le "aquile" laziali si preparano a volare verso traguardi prestigiosi.

Pippo Inzaghi oltre le aspettative con il suo Venezia

Pippo Inzaghi, dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione in Lega Pro, si sta confermando ad alti livelli con il suo Venezia. In seguito alla promozione ottenuta pochi mesi fa, che ha consentito ai lagunari il ritorno tra i cadetti dopo diversi anni di assenza, ora sta disputando una stagione al di sopra delle aspettative. L'obiettivo stagionale, per i veneti, era il raggiungimento di una salvezza tranquilla, senza troppi patemi d'animo, e ad oggi si può dire che questo traguardo sia stato già raggiunto con largo anticipo.

Il Venezia, infatti, attualmente staziona al sesto posto in Serie B a quota 40 punti, e a sole tre lunghezze dalla terza posizione occupata da formazioni ambiziose come Bari e Palermo. Qualora dovessero confermare questo piazzamento al termine della stagione, i neroverdi andrebbero a disputare i play-off per la promozione.

Dopo l'esperienza deludente come allenatore del Milan, va riconosciuto a Pippo Inzaghi il merito di essersi rialzato, ripartendo dalla Lega Pro con i lagunari che, sotto la sua guida, sono tornati nel calcio che conta. Dopo una carriera da calciatore ad altissimi livelli, con numerosi successi ottenuti soprattutto con la maglia del Milan, ora l'ex bomber si appresta a vivere un'esperienza da protagonista anche come tecnico.