Nella 26esima giornata di Serie A i gol dei vari Immobile, Budimir, Destro e Paloschi sono stati messi in secondo piano dai difensori goleador, che hanno vissuto una giornata indimenticabile e prolifica.

Ad aprire la giornata super sono stati i due interisti Skriniar e Ranocchia

La 26esima giornata del campionato di Serie A si concluderà con il posticipo di lunedì sera tra Cagliari e Napoli, nel frattempo si possono tirare le prime somme sulle partite giocate finora che hanno messo in mostra un evento alquanto raro, con la presenza di tanti difensori nel tabellino dei marcatori nella stessa giornata.

Partiamo dalla partita Inter-Benevento con i nerazzurri che erano chiamati a ottenere i tre punti per rilanciarsi in chiave terzo posto, vittoria arrivata con tanta fatica grazie ai gol di chi meno ti aspetti. Vale a dire Skriniar e Ranocchia che non solo hanno permesso all'Inter di mantenere la porta inviolata, ma si sono distinti per le reti decisive che hanno riportato un po' di fiducia agli uomini di Spalletti. Ad aprire le danze ci ha pensato Skriniar al 66esimo con un perfetto colpo di testa che ha fulminato Puggioni, mentre tre minuti dopo è stato il turno di Ranocchia che ha replicato la rete del compagno di reparto. Nella spareggio salvezza tra Crotone e Spal protagonista assoluto è stato il difensore croato Lorenzo Simic, che ha aperto la strada ai suoi per il ritorno ai tre punti che mancavano addirittura da otto gare.

Il giovane centrale non solo ha disputato una grandissima gara difensiva ma si è messo in evidenza per la rete del momentaneo 1-2, che ha portato avanti i suoi dopo il pareggio a inizio ripresa del suo connazionale Ante Budimir.

A vincere la palma di miglior gol è la perla di Biraghi

In una giornata contraddistinta dai difensori goleador chi ha lasciato il suo zampino è sicuramente il terzino viola Biraghi, che con un siluro da fuori area ha fatto esplodere il Franchi che ha così festeggiato il ritorno alla vittoria.

Il difensore italiano poco prima della rete aveva sfiorato il gol con un sinistro violento, che solo un miracolo di Sorrentino era riuscito a togliere dalla porta. Chi invece non ha avuto ne' mezzi e ne' misure è stato Silvestre della Sampdoria, che si è regalato una giornata indimenticabile realizzando prima la rete del vantaggio doriano per poi infilare la propria porta a tempo scaduto.

Per fortuna della gara tra Sampdoria e Udinese si ricorderà il gol che ha spalancato le porte ai blucerchiati verso tre punti fondamentali, in quanto l'autorete è arrivata sul risultato di 2-0 quando la gara era ormai chiusa. Per una volta non si parlerà dei gol degli attaccanti, lasciando giustamente spazio a chi di mestiere i gol cerca di non farli segnare.