La Lazio super l'Hellas Verona per 2 reti a 0 grazie ad un ritrovato Ciro Immobile, a secco i campionato dal 6 gennaio nella partita contro la Spal. Vittoria importante quella della Lazio, proiettata di diritto a candidarsi per un posto per la Champions League. Scavalcata l'Inter ferma a quota 48 grazie alla battuta d'arresto con la Genova rossoblu. Il primo tempo di Lazio-Verona non è stato semplice, la Lazio ha attaccato a spron battuto ed a ritmi frenetici, forse troppo frenetici. I ragazzi di Simone Inzaghi sembravano avere troppa pressione, la disperata ricerca del gol ha fatto si che i ragazzi peccassero un po' di lucidità ma non di occasioni.

I biancocelesti infatti più volte hanno sfiorato il gol nella prima frazione con lo spagnolo Luis Alberto l'occasione più nitida con il pallone che si stampa sulla traversa.

Durante l'intervallo Inzaghi, come di consueto, ha provato in tutti i modi a spronare i suoi. Già dai primi minuti della seconda frazione di gara il mister ha mandato a scaldarsi i suoi fantasisti capaci di spaccare la partita, Felipe Anderson e Nani. Non c'è stato bisogno però del loro ingresso perché al minuto 55 c'è stato il primo lampo di immobile su azione arrembante di Luis Alberto, Immobile da grande attaccante non ci pensa due volte e dall'interno dell'area lascia partire un destro preciso e potente che Nicolas riesce solo a toccare leggermente senza poter evitare il ritorno al gol del centravanti napoletano che si conferma sempre più bomber.

Dopo pochi minuti è ancora Immobile a marcare, azione partita dallo stesso attaccante, concluso con un colpo di testa di rapina, anticipando il suo compagno di squadra Milinkovic Savic, dopo ribattuta del portiere avversario sulla conclusione del capitano Senad Lulic. I restanti 30 minuti sono solo di ordinaria amministrazione con una Lazio rilassata e tornata apparentemente serena dopo le ultime uscite.

Serenità molto importante in vista della gara di ritorno di Europa League contro i rumeni dello Steaua Bucarest. Gara importante per il prosieguo della Lazio in Europa e gara molto sentita per un senatore della Lazio che in questa giornata ha toccato quota 300 presenza con la prima maglia della capitale, Stefan Radu. Il capitano dello spogliatoio infatti vestiva la maglia dei rivali storici della Steaua, la Dinamo Bucarest. Un incentivo in più per fare bene giovedi, e con un Ciro Immobile ritrovato tutto sembra più semplice.