Sabatini ha fatto da scudo alle critiche piovute addosso negli ultimi giorni all’allenatore e alla proprietà neroazzurri, addossandosi tutte le colpe per il cattivo momento che sta vivendo l’Inter. Spalletti è stata una sua scelta, la migliore possibile secondo il direttore tecnico di Suning, e di questa e altre scelte dovrà rendere conto alla proprietà nel suo prossimo viaggio a Nanchino – come spiegato dallo stesso Sabatini.

Vicini all’allenatore

Per quanto riguarda Spalletti si è espresso anche l’Amministratore Delegato Alessandro Antonello, presente negli ultimi giorni alla Pinetina, manifestando tutto l’appoggio della società verso il tecnico e aggiungendo che questo è il momento di stare vicino all’allenatore e alla squadra.

L’ad ha anche risposto a chi gli ha chiesto delle voci sul futuro di Mauro Icardi, alimentate dalle ultime dichiarazioni di Wanda Nara (moglie e procuratrice del capitano interista), dicendo che l’attaccante fa pienamente parte del progetto tecnico della dirigenza e che confida nel suo contributo per raggiungere gli obiettivi della squadra.

Suning non ha condizionato le scelte

Con una dichiarazione all’agenzia Ansa Walter Sabatini ha poi tenuto a smentire le voci secondo le quali il gruppo cinese avrebbe impedito di portare a termine alcune operazioni di mercato, specialmente durante la sessione invernale, affermando che le uniche restrizioni a cui lui e Piero Ausilio si sono attenuti sono state quelle del fair play finanziario.

Le operazioni in questione sono quelle di Ramires, centrocampista dello Jiangsu (club cinese di propietà proprio di Suning) e di Pastore, fantasista del Paris Saint-Germain.

Per tutto il mese di gennaio, infatti, i due giocatori sono stati spesso accostati al club neroazzurro ma alla fine nessuno dei due è arrivato e secondo molti questi due mancati colpi sarebbero da attribuire all’opposizione della proprietà al prestito del brasiliano – forse anche per non scontentare Fabio Capello, allenatore dello Jiangsu – e alla mancanza di fondi necessari a chiudere per l’argentino.

Obiettivo Champions

Nelle ultime nove partite l’Inter ha portato a casa una vittoria, cinque pareggi e tre sconfitte, risultati che hanno permesso a Roma e Lazio di scavalcarla, facendola scendere dalla zona Champions, quindi nella prossima gara casalinga contro il Benevento il club di Corso Vittorio Emanuele II dovrà ritrovare i tre punti se non vuole rischiare di allontanarsi troppo dal quarto posto.

Infatti, nonostante le rassicurazioni dei dirigenti, il futuro in casa inter non sembra molto chiaro e una mancata qualificazione alla prossima Champions League potrebbe portare a cessioni eccellenti nel tentativo di mantenere la politica dell’autofinanziamento che Suning sembra avere ormai adottato.