L’Inter cerca di uscire dal periodo di crisi che sta attraversando ritrovando l’orgoglio perduto, quella consapevolezza dei propri mezzi che aveva permesso ai nerazzurri di condurre un ottimo inizio di campionato. D’ora in poi, se si vorrà raggiungere la qualificazione in Champions, ancora alla portata nonostante il quinto posto, non si potrà più sbagliare, puntando a vincere tutte le gare. Ne è consapevole Luciano Spalletti: “La prossima partita sarà con il Benevento, ma potremmo giocare anche contro il Real Madrid, avremmo preparato la sfida allo stesso modo – chiarisce il mister – d’ora in poi il nostro avversario sarà la vittoria, il nostro vero obiettivo da raggiungere, indipendentemente dalla strategia o dal nome dell’avversario”.
La gara è nelle mani dell’Inter
Per riprendere il cammino, saranno quindi importantissimi i tre punti, ma concentrandosi su una partita alla volta, per non disperdere le energie. Quindi sarà indispensabile fare bella figura col Benevento, che pure sta attraversando un ottimo periodo, con De Zerbi che sta facendo un buon lavoro. Spalletti non ha dubbi a riguardo: “Certo, hanno un grande entusiasmo e tutte le carte in regola, ma il risultato della partita è tutto nelle nostre mani”. Tutto dipenderà dall’atteggiamento della squadra che – in barba alle mille voci incontrollate che descrivono uno spogliatoio spaccato e lacerato da intrighi degni di una soap opera – ha affrontato la settimana unita: finalmente il mister avrà tutti a disposizione.
Anche quei giocatori in dubbio, perché non ancora completamente ristabiliti dagli infortuni, hanno scelto di buttarsi nella mischia, per dare il proprio apporto in un momento di difficoltà.
Icardi e Miranda fuori, Perisic in campo
Tuttavia Spalletti non rischierà i giocatori acciaccati mettendoli in campo per tutti i novanta minuti.
Icardi sembra destinato a partire dalla panchina, lasciando il posto ad Eder, ma potrebbe entrare a gara in corso. Anche Miranda probabilmente sarà risparmiato, con Ranocchia, reduce dallo sfortunato autogol contro il Genoa, chiamato ancora una volta a sostituirlo al fianco di Skriniar. Invece Perisic potrebbe partire da titolare insieme a Candreva, al posto di Karamoh.
Rafinha anche questa settimana non si è allenato a pieno ritmo e difficilmente sarà impiegato subito. Potrebbe essere promosso Brozovic, che ritroverà il pubblico di San Siro dopo essersi beccato con i tifosi durante la partita contro il Crotone. Spalletti difende il croato, assicura che ha imparato la lezione, lavorando bene in settimana, e che non vede l’ora di riscattarsi. Probabilmente lo vedremo giocare da trequartista con Borja Valero e Vecino centrali dietro di lui, con un turno di riposo per Gagliardini. “Il Benevento sa fare girare la palla a quattro e poi ogni tanto costruisce anche a tre, con un terzino portato in alto – chiarisce il mister – bisogna che la nostra squadra sappia reagire in modo differente, ma la tattica rimarrà la stessa”.
Quello da cambiare per il tecnico è l’atteggiamento psicologico, il pensare che all’Inter tutto debba andare sempre in una certa maniera, l’accettarlo passivamente. Invece la squadra nerazzurra è ancora in grado di determinare il proprio futuro.