Il brasiliano Allan ha rinnovato il suo contratto con il Napoli fino al 2023. Lo ha comunicato la stessa Società partenopea sul suo sito ufficiale. Poche righe, ma importantissime per i tifosi visto che il centrocampista è uno dei titolarissimi di Maurizio Sarri. Questo il testo del comunicato: "Aurelio De Laurentiis ringrazia Andrea Chiavelli e Cristiano Giuntoli, che hanno collaborato in questi mesi all'estensione del contratto di Allan fino al 2023, e ringrazia il calciatore per aver sottoscritto in data odierna il relativo contratto".

Le parti, in realtà, già a gennaio avevano di fatto formalizzato la continuazione del matrimonio.

Non ci sono state sorprese, dunque. In questi due mesi si è lavorato per limare i dettagli. Allan, 27 anni, era arrivato al Napoli nell'estate del 2015 e aveva il contratto in scadenza nel 2019. Il presidente De Laurentiis conferma dunque di voler continuare nella costruzione di una grande squadra, non solo acquistando giocatori di valore, ma soprattutto non vendendo o svendendo i protagonisti degli ultimi anni.

Allan, l'anno della consacrazione

L'ex udinese Allan sta disputando la stagione della consacrazione. Già 39 presenze per lui e quattro gol. E sul tavolo del rinnovo il suo entourage ha visto monetizzare proprio questa ottima annata da parte del calciatore sudamericano. Inizialmente, si era parlato di un rinnovo fino al 2022, con opzione anche per il 2023; alla fine, invece, il contratto firmato è quinquennale, il massimo possibile in Italia.

Nel 2023, Allan avrà 32 anni.

Il contratto in essere fino a oggi garantiva al giocatore uno stipendio di un milione e mezzo netti all'anno. Adesso, anche se le cifre non sono state rese note, si parla di un raddoppio: ingaggio tra i 2,5 e i 3 milioni di euro, comprensivi di bonus. Uno stipendio che permette ad Allan di diventare un top player a Castelvolturno.

Anche come conto in banca. Visto che come personalità lo è già, essendo uno dei più carismatici in campo e negli spogliatoi.

Sarri stravede per Allan. Il prolungamento del secondo è probabilmente il miglior viatico per trattenere il primo, comunque dovesse finire il campionato che vede il Napoli in lotta punto a punto con la Juventus.

Per il brasiliano, poi, c'è ancora la possibilità di ottenere un posto per i prossimo Mondiali, in programma in Russia, e dove la Selecao vuole sbarcare da assoluta protagonista dopo il flop di quattro anni fa in casa.