Fulmine a ciel sereno nel mondo del calcio, stavolta il protagonista suo malgrado è il Cagliari Calcio. Il brasiliano Joao Pedro e' stato sospeso in via cautelare perchè trovato positivo al test dell'antidoping, che dopo ogni partita viene effettuato da alcuni calciatori di entrambe le squadre.

Bomba che potrebbe destabilizzare l'ambiente rossoblu

Il Cagliari infatti è impegnato nella lotta per non retrocedere, dopo essere incappato in una serie di risultati negativi. La notizia è rimbalzata velocemente nei media, e dopo la morte di Davide Astori questo è davvero un altro brutto colpo per la società isolana.

Adesso il sodalizio rossoblu dovrà necessariamente fare quadrato attorno a Diego Lopez e ai ragazzi della rosa; perché il momento è davvero molto delicato, siamo a fine stagione infatti e non si può sbagliare nulla. Adesso bisognerà effettuare probabilmente delle contro analisi, per cercare di comprendere quale siano le reali responsabilità.

Joao Pedro è stato trovato positivo al test antidoping effettuato subito dopo la partita contro il Sassuolo. Il brasiliano avrebbe assunto un diuretico, esattamente l'idroclirotiazide che è risultato dai test effettuati in data 11 febbraio. Il tribunale dell'antidoping appena appresa la notizia, ha sospeso il brasiliano che adesso non potrà prendere parte a nessuna gara.

A Cagliari la notizia è giunta scatenando un vero e proprio terremoto, proprio in un momento non semplice a causa dei vari episodi accaduti negli ultimi giorni.

Contro i neroverdi Joao Pedro aveva giocato per tutti i novanta minuti, in una partita terminata a reti inviolate. La sospensione è arrivata oggi proprio nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno.

Festa molto amara per il brasiliano e per tutto l'ambiente rossoblu, assolutamente nuovo a situazioni di questo tipo. I tifosi dal canto loro sono rimasti senza parole, non sanno cosa dire o cosa pensare. Adesso oltre ad accertare l'effettiva validità delle analisi, sarà importante capire se il diuretico non autorizzato, sia stato somministrato dai medici della società, o sia stato assunto in maniera indipendente dal calciatore sudamericano.

I due casi infatti sarebbero molto differenti, perché potrebbero in un certo senso coinvolgere anche la società; mentre in caso contrario la responsabilità sarebbe solo ed esclusivamente di Joao Pedro, escludendo di fatto ogni coinvolgimento del Cagliari Calcio.