Un nuovo caso di Doping si abbatte sul campionato italiano di Serie A: il trequartista brasiliano del Cagliari, Joao Pedro è risultato positivo all'idoclorotiazide (un diuretico) durante i test anti-doping effettuati da Nado Italia, subito dopo la partita che il Cagliari ha giocato contro il Sassuolo, lo scorso 11 febbraio. Al calciatore brasiliano è appena stata comunicata la notizia della positività: logica la sospensione con effetto immediato arrivata dal tribunale nazionale antidoping di Nado Italia. Dunque, con il caso di Joao Pedro, passano a due, i calciatori del massimo campionato italiano, risultati positivi ai controlli anti-doping.

Infatti, lo scorso settembre, fu trovato positivo il capitano del Benevento calcio, Fabio Lucioni.

Il caso Lucioni del Benevento

Per quanto riguarda il caso del calciatore del Benevento, dalle analisi risultò positivo all'anabolizzante clostebol, mentre Joao Pedro è risultato positivo ad un diuretico. Inoltre, Lucioni affermò che prese il farmaco in buona fede, su indicazione del Benevento, ma nonostante le sue difese, il tribunale nazionale antidoping di Nado Italia, a metà gennaio ha deciso di squalificarlo per un anno, mentre per quanto riguarda il medico sociale del Benevento,Walter Giorgione, gli sono stati inflitti 4 anni di squalifica.

Il trequartista del Cagliari Joao Pedro

Fino a questo momento, il calciatore brasiliano del Cagliari Joao Pedro ha segnato 5 gol con la maglia rossoblu; è stato protagonista di un buon inizio campionato, per poi spegnersi e fare tantissime prestazioni opache.

Inoltre, non solo il calo di rendimento, ma anche il nervosismo gli hanno giocato un brutto scherzo, tant'è che durante il match contro la Fiorentina, si è preso 4 turni di squalifica per aver colpito a gioco fermo l'attaccante della Fiorentina, Federico Chiesa. Inoltre, in quel caso specifico, lo stesso calciatore brasiliano ammise che la squalifica ci stava tutta, in quanto aveva sbagliato a colpire un suo collega a gioco fermo e aggiunse che anche l'errore fa parte del gioco e che da questi ultimi si imparano molte cose.

Per quanto riguarda il caso doping che è ben più grave, il calciatore al momento è stato sospeso in via cautelare, trattamento simile a quello di Lucioni, quando fu ritrovato positivo al farmaco, dopo la partita di campionato contro il Torino durante il mese di settembre 2017. Poi, successivamente il calciatore ritornò in campo in attesa del processo di gennaio che lo ha squalificato per un anno.