Durante la pausa per le Nazionali, l’argomento principale sembrano essere le difficoltà che l’attuale presidente del Milan sta avendo in Cina. Dall’Oriente arrivano infatti preoccupanti novità per Yonghong Li: il commissario di Pechino ha dichiarato fallita una delle sue società più importanti, la Jie Ande. La sentenza individua nel presidente rossonero il maggior responsabile per il dissesto finanziario della società; cosa più preoccupante è che la società in questione era accreditata di essere una tra le più solide del patrimonio di Yonghong Li.

Purtroppo da questa situazione emerge un quadro preoccupante per il Milan, con il fondo americano Elliott che inizia ad avere parecchi dubbi sulla credibilità dell’attuale numero uno rossonero.

Il Milan al Fondo Elliott? Ecco le probabili strategie

Il presidente Yonghong Li non sta certamente vivendo un buon momento, ma il fondo americano Elliott potrebbe aiutarlo ad uscire da una situazione alquanto complicata. Nella prossima settimana il Cda del Milan dovrà deliberare un aumento di capitale di circa 35 milioni, per la gestione ordinaria della squadra fino a giugno. Una boccata d’ossigeno per il presidente rossonero, che però verrà relegato ad un ruolo di “presidente sulla carta”, in quanto i rossoneri saranno chiaramente sotto “gestione americana”.

Il fondo Elliott è infatti già protagonista nel club rossonero, avendo concordato con Mirabelli i primi due rinforzi per la prossima stagione. Gli acquisti di Strinic e Reina, infatti, sono figli di una strategia di attesa volta ad attendere i nuovi sviluppi riguardanti le vicende personali di Yonghong Li. Il Fondo americano, infatti, non vorrebbe gettare al vento quanto di buono fatto dai ragazzi di Gattuso ed è per questo motivo che ha dato mandato a Mirabelli di rinforzare la rosa.

Il fondo facente capo a Paul Singer, avrebbe fatto sapere di non voler vendere nessun giocatore fin quando non si saprà di più della situazione riguardante il patrimonio del presidente rossonero.

Cosa potrebbe succedere senza Yonghong Li?

Lo scenario ipotizzato in precedenza, ovvero di attesa per le vicende del presidente rossonero, non durerà molto e quando si avrà una visione più chiara il rischio è che il Milan dovrà vendere alcuni suoi prezzi pregiati.

E’ ovvio che i due giocatori che garantirebbero maggiori plusvalenze ai rossoneri sono due: Gianluigi Donnarumma e Josè Suso. Se per il primo Mirabelli si è già tutelato, per il secondo la sostituzione sarebbe più difficile, ma nelle ultime ore si parla di un importante sondaggio per Andrè Gomez.