La sconfitta casalinga contro il Real Madrid ha sancito l’eliminazione dalla Champions League del PSG. Un vero e proprio fallimento per la società parigina, che solo l’estate scorsa aveva speso oltre 400 milioni di euro per Mbappè e Neymar. Un’eliminazione che è davvero a dir poco clamorosa per una squadra che era stata costruita per vincere la più importante competizione europea, e che ora è costretta a salutare addirittura prima dei quarti di finale. Come in ogni crollo ci sono vari capi di accusa, le responsabilità principali sono un po’ sparse tra squadra, società e staff.
Tanti soldi spesi male
La cifra mostre di 400 milioni è stata investita solo per migliorare il reparto offensivo, ma era solo quello il problema del Psg? A quanto pare no. In Europa i limiti della squadra di Emery sono apparsi evidenti, una squadra che non riesce a esprimere un gioco fluido e veloce soprattutto contro le big europee, dato che in Francia il titolo è ormai stato blindato. La difesa ha mostrato i soliti limiti nonostante l’innesco di Dani Alves che aveva lasciato la Juventus proprio per vincere la Champions, dichiarazioni che hanno fatto arrabbiare non poco i tifosi juventini che in qualche modo si sono vendicati mercoledì dopo la vittoria a Wembley. Anche il centrocampo si è dimostrato fragile, Thiago Motta attanagliato da problemi fisici non è riuscito ad orchestrare al meglio al manovra offensiva del Psg.
Verratti ha dimostrato ancora segno di immaturità soprattutto dal punto di vista caratteriale.
Problema Emery
Forse un altro problema del Psg è stata la riconferma in estate di Emery che ha creato un po’ di scetticismo all’ombra del Parco Dei Prinicipi. Forse dopo la clamorosa rimonta subita al Camp Nou la scorsa stagione, bisognava ripartire da un profilo più vincente, un allenatore alla Ancelotti o alla Guardiola per intendersi.
Esonero che sicuramente avverrà la prossima estate vista la mancanza di alternative in questo momento.
Rosa troppo corta
Questo problema si ricollega sempre al fatto di troppi soldi spesi male. Bisognava investire maggiori milioni su valide alternative da mettere a disposizione di Emery per poter affrontare al massimo delle forze le 4 competizioni.
La difesa oltre ai titolari dispone di calciatori poco adatti ad una realtà competitiva come quella francese. Sia Kimpembe che Meunier hanno dimostrato di non poter indossare la maglia del Psg, forse perché troppo acerbi a panorami internazionali.
Il Psg dovrà ripartire per forza di cose dal trio Neymar-Cavani-Mbappè e costruire una squadra attorno a loro, magari con un allenatore di profilo internazionale è una maggiore attenzione nello spendere tanti soldi in uno specifico ruolo.