Dopo le disavventure del Napoli, che fa le valigie nell'Europa League e perde il derby del sud in casa con la Roma per un passivo di 0-4, e dopo la Juventus, che realizza un gol con Dybala al 93' mettendo nel sacco una vittoria strampalata sabato pomeriggio contro la Lazio (0-1), il primo posto potrebbe passare alla Vecchia Signora.

Un 27 rosso per Sarri

"Rimane alla Juve e basta il campionato", ha commentato l’Allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, dopo la partita con la Roma, che si accontenta di dare ormai solo del filo da torcere alla Vecchia Signora, e rimane molto amareggiato da quei 27 tiri in porta non realizzati in gol alla 27 giornata di ritorno.

C'è da recriminare che il Napoli avrebbe potuto giocare un'altra partita decisamente migliore, e tutti rimangono sorpresi dal risultato.

Un Napoli che gioca bene, ma impostata male tatticamente, che ha concesso agli avversari di infilarsi in quei cunicoli vuoti e realizzare quattro reti. Alla fine dell'incontro era disegnata sul volto dei giocatori l'amarezza di non aver potuto portare altri tre punti in classifica e di rimettere in mano alla Juventus in futuro, un possibile primo posto in classifica.

La Juve è sempre Juve

La Juventus, invece, gioca male ma rimedia una vittoria fortunosa allo scadere del tempo di recupero. Allegri, è felice di aver un Dybala in ottima forma che può essere il fiore all'occhiello di questa possibile vittoria Scudetto bianconera.Si difende a denti stretti per le accuse rivolte di mancanza di moduli tecnici, esultando, però, le doti individuali dell'undici bianconero definendo "strategico" il colpo azzeccato nella rete laziale.

Nella Juve, mancava Mandzukic, un pilastro nello scacchiere juventino e altri. Quindi, Allegri fa intendere che recuperati al meglio alcuni titolari, tra cui Higuain, candidata allo scudetto potrebbe essere ormai, da sempre, la Vecchia Signora.

La Juve, mercoledì sera, dovrà sudare sette camicie per rimontare il pareggio contro il Tottenham in Coppa Campioni, e l’obiettivo ambito dalle due squadre è il massimo premio rimasto loro a disposizione: lo scudetto del campionato italiano di serie A 2017/18.

Il Napoli è ancora la squadra capolista con 69 punti, però adesso ha una posizione in bilico perché i bianconeri hanno una partita in meno da giocare in casa con l’Atalanta il 14 marzo alle ore 18, sospesa una settimana fa per impraticabilità del campo dovuto dalla neve.

Si è consolata sabato la Vecchia Signora...

Le squadre laziali hanno fatto gioire il team juventino di Allegri, che vincono nel pomeriggio e la sera si consolano con il risultato perdente del Napoli.

Ora tutti pronosticano il sorpasso non più estremamente faticoso della Vecchia Signora, con una possibile vittoria contro l’Atalanta.Il Napoli, quindi, si vede sfiorare il sogno dello scudetto, come successe due anni fa, che nel girone di ritorno fu campione d’inverno e militava nelle file degli azzurri il goleador Gonzalo Higuain, che vinse anche la classifica dei cannonieri. Il pipita è infortunato, ma in pieno recupero possiede un' arma micidiale, il gol, e potrebbe essere la carta vincente dell'incontro di ritorno fra Juve e Napoli, se quest’ultima darà filo da torcere alle altre squadre realizzando risultati vincenti.

La vecchia Signora vuole fare il tris

La Juventus, quest’anno, per l’annata 2017/18 fa il pensierino di perseguire grandi risultati: Coppa Campioni, scudetto e Coppa Italia (Tim Cup).

Però, si pronosticava un altro cammino delle due squadre con il Napoli di Sarri che macinava gioco e si poteva portare quel minimo vantaggio fino all’incontro decisivo di ritorno con la Juventus, mentre la Vecchia Signora di Allegri, decisa a inseguire il sogno europeo della Coppa Campioni, l'ambito trofeo più importante d'Europa, poteva allentare le redini del campionato italiano e lasciare al Napoli la possibilità di vincere lo scudetto. Ma adesso i bianconeri, secondi con 68 punti, hanno davanti la ghiotta occasione di risucchiare quel punto in classifica che faceva temere il peggio. La Juventus ha una rosa di 22 campioni, cioè due squadre da poter schierare tranquillamente in campo, con la ciliegina sulla torta (Higuain) per fare la differenza con i suoi gol spettacolari.

La carta del Napoli

Il Napoli ha giocato contro la Roma la sua carta, Milich, una scelta forse un po’ prematura visto anche lo scarso rendimento in campo del giocatore dopo una lunga assenza dai campi di gioco per un grave infortunio al ginocchio. L’attaccante del Napoli ha bisogno di un rodaggio continuo dopo il periodo di inattività e quindi, recuperare in pieno per riprendere la stoffa del campione. Il campionato italiano, quindi, riserva quest’anno sorprese che fino alla fine del girone di ritorno farà tenere il fiato sospeso agli sportivi, che sarà di sicuro fra i più appassionanti tornei mai giocati in Italia.