Ritorna il massimo campionato nazionale di Calcio. Oggi la Serie A riparte dalla trentesima giornata dopo la pausa dovuta all'impegno della Nazionale , che nei giorni scorsi ha affrontato Argentina e Inghilterra, in due amichevoli che hanno detto poco o nulla sul futuro degli azzurri. C'è ancora tanto da lavorare, infatti, in casa Italia, a prescindere dalla conferma del ct Di Biagio, per tornare ai fasti di un tempo. La Nazionale resta comunque nel cuore degli Italiani anche dopo l'eliminazione dei Mondiali: la gara di Wembley, trasmessa da Rai 1, è stata seguita da 6 milioni e 261 mila telespettatori, con uno share del 23,6 per cento.

Quella di Manchester, invece, aveva fatto registrare 6 milioni e 298 mila telespettatori, uno share del 24,5 per cento. Cifre importanti in un momento del genere, non proprio esaltante.

Il programma

Sabato santo in campo, partite in programma dalle 12,30 alle 20,45. Complessivamente dieci nella sola giornata odierna, come non accadeva da tempo. Ad aprire le "danze" c'è Bologna-Roma. Confronto tutto in salita per gli emiliani, in una posizione relativamente tranquilla di classifica, al cospetto di una Roma a caccia di punti per consolidare il terzo posto. Alle 15 sei gare. L'Inter, quarto della classe, contro l'Hellas Verona. Impegno ampiamente alla portata dei nerazzurri. Nel turno precedente i veronesi, penultimi, sono stati travolti dall'Atalanta, in casa, 0-5.

L'ultimo successo degli scaligeri in trasferta è datato 28 gennaio scorso, 1-4 a Firenze. Stesso discorso per la Lazio, quinta, chiamata ad affrontare il Benevento, che sembra ormai con un piede in Serie B. All'Olimpico non si prevedono sorprese, insomma, anche se il Benevento visto all'opera nelle ultime quattro partite non sembra affatto rassegnato alla retrocessione, giocando con generosità dall'inizio alla fine.

'Spareggio' Genoa-Spal

Quasi uno "spareggio", per allontanarsi dalla zona calda della classifica, Genoa-Spal. Partita aperta a qualsiasi risultato. I ferraresi, con un solo punto di vantaggio sul Crotone, terzultimo, non hanno altre alternative se non giocare con un solo obiettivo: tentare di portare a casa il successo. Il Genoa, a 30 punti, non può lasciare sfuggirsi la nona affermazione stagionale, per continuare a percorrere la via che porta alla salvezza.

Dall'esito tutt'altro che scontato anche Fiorentina-Crotone. Pure il Cagliari, opposto al Torino, deve necessariamente vincere per non scivolare ulteriormente verso la zona bassa della graduatoria. Il cartellone delle ore 15 prevede anche Atalanta-Udinese, con i bergamaschi che puntano ancora una volta alla vittoria per rientrare in zona Europa.

Napoli, obiettivo vittoria

Nel tardo pomeriggio, alle 18, c'è Sassuolo-Napoli. Per i padroni di casa, a sole tre lunghezze dal Crotone, veramente poche chance contro un Napoli lanciato verso la ventiquattresima affermazione stagionale. Alla stessa ora c'è Chievo-Sampdoria. Le motivazioni dei clivensi, proiettati verso l'obiettivo salvezza, potrebbero rivelarsi decisive contro una Samp che ha perso smalto ultimamente, gettando alle ortiche la possibilità di ritagliarsi uno spazio fra le prime sei della Serie A.

il big match fra bianconeri e rossoneri

Alle 20,45 il big match Juventus-Milan, incontro che riporta alla memoria sfide straordinarie fra bianconeri e rossoneri. Il Milan sta attraversando un momento di forma incoraggiante, ma questa Juve non sembra affatto intenzionata a tirare il fiato in vista dell'imminente impegno di Champions league, contro il Real Madrid. La Juve vuole, senza mezzi termini, i tre punti, per mantenere invariato o, se possibile, allungare il margine di vantaggio nei confronti del Napoli vice capolista.