Il campionato di Serie C entra nel rush finale della stagione e diventa rovente. Infatti, la sfida per la promozione diretta, a 270 minuti dalla fine della regular season continua a regalare emozioni sia ai tifosi che agli addetti ai lavori. Se da una parte c'è chi crede che il Catania può ancora avere ancora speranze di promozione, dall'altra c'è chi è convinto che il campionato sia ormai nelle mani del Lecce, il quale difficilmente se lo lascerà scappare. Unica certezza (non matematica): l'esclusione del Trapani dalla lotta per la promozione diretta, dopo le ultime due defaillance con le pugliesi Virtus Francavilla e Fidelis Andria.

Adesso c'è "la sfida più importante di tutte" (come l'ha definita lo stesso Amministratore Delegato del Catania, Pietro Lo Monaco): il Catania ospiterà il Trapani proprio nel turno in cui il Lecce riposerà.

Una decisione, ufficializzata nelle scorse ore, però, fa ripensare alle polemiche delle scorse settimane. Il mister del Catania, Cristiano Lucarelli, aveva avuto da ridire dopo la decisione di far arbitrare la gara Lecce- Racing Fondi al signor Vincenzo Vallante di Salerno, in quanto si trattava dello stesso arbitro con il quale erano sorte polemiche alla fine del match tra Catania e Bisceglie. "Avrei fatto una valutazione diversa" aveva detto il tecnico degli etnei, facendo intendere che la scelta era stata discutibile.

A queste dichiarazioni, Liverani aveva risposto affermando che il Catania aveva poco da recriminare per quell'assegnazione poichè con quell'arbitro aveva fatto 13 punti su 15 in campionato.

Catania- Trapani assegnata allo stesso arbitro di Lecce- Matera

Adesso la storia si potrebbe ripetere. Infatti, ieri, è stato ufficializzato il direttore di gare per il big match tra Catania e Trapani: il signor Massimi di Termoli.

Una scelta, questa sì, che potrebbe essere definita davvero bizzarra: Massimi è l'arbitro che in assoluto è stato più criticato dal Lecce durante il campionato attuale di Serie C. Infatti, Massimi ha diretto Lecce- Matera finita 0-0, proprio la sfida in cui i giallorossi si lamentarono per due rigori non concessi (uno nel primo tempo su Di Piazza ed uno, ancora più palese, su Mancosu al 94').

In quell'occasione, a causa delle proteste durissime a fine gara, furono squalificati per due settimane anche i dirigenti del Lecce, Sticchi Damiani e Meluso. perchè "al termine della gara assumevano un atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara e del designatore arbitrale". Adesso toccherebbe al Lecce lamentarsi, ma siamo sicuri che con classe, Liverani glisserà l'argomento.