Ieri sera è stata eliminata l'unica italiana presente in questa competizione, la Lazio, battuta in rimonta per 4 reti ad 1 dal Red Bull Salisburgo di Marco Rose, ribaltando il largo svantaggio dell'andata (all'Olimpico vinsero gli uomini di casa 4-2). La squadra di Simone Inzaghi ha confermato il 3-5-1-1: Thomas Strakosha; Luiz Felipe Ramos Marchi, Stefan de Vrij, Stefan Radu; Dusan Basta, Marco Parolo, Lucas Pezzini Leiva, Sergej Milinković-Savić, Senad Lulić; Luis Alberto; Ciro Immobile.
La squadra "violett-weiß" ha risposto col 4-3-1-2: Alexander Walke; Andreas Ulmer, Duje Ćaleta-Car, André Ramalho Silva, Stefan Lainer; Valon Berisha, Xaver Schlager, Amadou Haidara; Reinhold Yabo; Moanes Dabbur, Hwang Hee-Chan.
Salisburgo che è partito alla grande, dopo 5' di gioco Chan viene servito al limite dell'area di rigore, destro respinto da Strakosha. La Lazio ha risposto per ben due volte, prima al 40' da Immobile che ha concluso un mancino facile per Walke, poi al 43' sempre con l'ex Toro, tiro potente respinto dal numero 33 di Oranienburg.
Al 49' i biancocelesti sono stati vicinissimi al vantaggio con un pallonetto ancora di Immobile, Walke bravissimo nei riflessi. Dopo pochi minuti è arrivato il gol ospite con l'ex genoano che ha messo la palla nel sette a tu per tu col portiere della squadra austriaca.
60 secondi ed il Salisburgo ha ottenuto la rete dell'immediato pareggio con Moanes Dabbur, una conclusione in area di rigore deviata da Luiz Felipe che ha trafitto Strakosha.
Al 67' è arrivato il palo degli uomini di casa con Schlager mediante una conclusione da fuori area.
Dopo l'errore di Luis Alberto al 72' a tu per tu con Walke, Haidara ha messo a segno il gol del sorpasso con un tiro da fuori area imparabile per il numero 1 della squadra italiana. In pochi minuti la squadra di Rose ha segnato altre due volte grazie a Hwang Hee-Chan (75') e Lainer (76'), un colpo di testa su corner calciato da Ramalho.
La Lazio è crollata nella seconda frazione di gioco, dicendo così addio alla Uefa Europa League 2017/2018. Adesso si preparerà al meglio per il derby della Capitale contro la Roma, fresca di qualificazione alle semifinali di Champions League in programma domenica 15 alle 20:45.
Gli altri quarti: lo Sporting vince ma non basta, passa l'Atlètico. Cska Mosca-Arsenal 2-2 e Marsiglia-Lipsia 5-2
Lo Sporting Lisbona ha vinto di misura in casa con l'Atlètico Madrid di Diego Simeone grazie ad una rete di Fredy Montero al 28' mediante un colpo di testa (da calcio d'angolo) dalla sinistra dell'area piccola che ha battuto Jan Oblak nell'angolino basso a destra.
Ma questo non basta poiché la squadra di Madrid ha vinto all'andata 2-0, Koke e Griezmann gli autori dei gol al "Wanda Metropolitano". Comunque i portoghesi hanno disputato una buona partita al cospetto del gioco del "Cholismo", con 17 tiri effettuati (7 in porta) contro i soli 9 subiti (2 in porta).
L'Arsenal ha faticato in casa del Cska Mosca di Viktar Hančarėnka, ma ha staccato lo stesso il pass per le semifinali di Europa League pareggiando all'ultimo minuto (dopo il doppio svantaggio iniziale dato dai gol di Chalov e Nababkin ed il gol inglese di Welbeck) con Aaron Ramsey su passaggio filtrante di Elneny.
Tutto facile invece per il Marsiglia di Garcìa che è riuscita a rimediare lo svantaggio dell'andata sul campo del RasenBall Lipsia, battendo in rimonta appunto i tedeschi 5-2 grazie all'autogol di Ilsanker ed alle reti di Sarr, Thauvin, Payet e Sakai nel recupero finale. Per il Lipsia hanno segnato Bruma ed Augustin.