Andrés Iniesta Luján l'ha deciso in conferenza: a fine stagione lascerà il Barcellona dopo 22 anni. Il centrocampista con tutta probabilità alzerà l'ultimo trofeo, La Liga 2017/2018, per poi andare o nel campionato cinese (dove c'è una squadra interessata al 33enne) o in Premier League (col Manchester City alla finestra).
Andrés Iniesta Luján, l'Illusionista di Fuentealbilla
Nato in una cittadina appartenente alla comunità autonoma di Castiglia-La Mancia l'11 maggio del 1984, il capitano della squadra di Valverde (dall'anno dell'addio di Xavi Hernandez, nel 2015) è un centrocampista dotato di un eccellente tecnica di base, completo.
I suoi punti di forza sono il fraseggio, il possesso palla e la famosa "croqueta", una sorta di dribbling che consiste nello spostamento della sfera da un piede all'altro nel modo più veloce possibile. Inoltre serve ottimi assist ai suoi compagni di squadra.
Ha mosso i suoi primi tiri nel 1992, ad appena 8 anni, nel settore giovanile dell'Albacete, dove è rimasto per due anni. Nel '96 viene acquistato dal Barcellona (rimane nella "cantera" per quattro anni). Nel 2000 è stato promosso nel Barcellona B dove ha totalizzato (fino al 2002) 5 reti in 54 partite.
L'esordio in prima squadra è avvenuto il 29 ottobre del 2002 in un match dei gironi di Champions League contro i belgi del Brugge (vinto dai blaugrana 1-0).
L'allora allenatore Rijkaard l'ha schierato con maggiore continuità diventando in quella stagione (2004/2005) il giocatore con più alto minutaggio rispetto agli altri compagni.
Il suo rendimento ha cominciato a crescere nell'anno 2006/2007 quando ha messo a segno 9 reti in 56 partite in tutte le competizioni. La stagione 2008/2009 è stata ancor più importante visto che il Barcellona ha ottenuto il triplete (ossia la vittoria dell'allora Primèra Divisiòn, Copa del Rey e Champions League).
Qui l'iberico è stato fondamentale poichè ha realizzato all'ultimo minuto il gol decisivo per l'accesso in finale in casa del Chelsea, e nell'ultima partita della competizione europea (contro il Manchester United all'Olimpico di Roma) ha eseguito l'assist per il gol di Samuel Eto'o. Queste due squadre si son ritrovate nella finale di Champions League 2010/2011 in quel di Wembley (Londra).
I blaugrana hanno trafitto gli inglesi per 3 reti ad 1. Per il centrocampista è la terza U.C.L. in carriera dopo quella del 2006 e del 2009.
Questo trofeo l'ha ottenuto anche nel 2015 battendo la Juventus 3-1. In quello stesso anno ha vinto anche il campionato, la Copa del Rey, la Coppa del Mondo per Club F.I.F.A. e la Supercoppa Europea (battendo il Siviglia allora allenata da Emery per 5 reti a 4 ai tempi supplementari). Pochi giorni fa ha alzato al cielo la Coppa del Re battendo il Siviglia di Montella 5-0 a Madrid (segnando il terzo gol). Dopo 22 anni e 57 reti in 669 presenze, Iniesta è pronto a lasciare la Spagna per avviare una nuova avventura o in Cina o in Inghilterra, dove il Manchester City di Guardiola è alla finestra. Buena suerte Andrès!