E' stato un sabato avvincente con la Vecchia Signora che batte il Milan allo stadium di Torino per 3 a 1, mentre invece il pareggio lo rimedia con difficoltà il Napoli contro il Sassuolo (1 a 1). Infatti gli azzurri si sono visti in svantaggio al primo tempo con il gol di Politano, ed hanno sudato molto per raggiungere il pareggio che è arrivato all'80' con il gol di Callejon. La squadra di Sarri non ha reagito efficacemente contro il Sassuolo che ha disputato una buona gara. Iachini ha imposto lo schema tattico 3-5-2 che ha funzionato alla perfezione lasciando pochi spazi agli avversari e interrompendo le azioni di gioco del tridente azzurro.
Se qualcuno aveva pronosticato alla vigilia una goleada, la partita si è svolta diversamente e, in certi momenti si è temuto il peggio perché il Sassuolo avrebbe potuto sigillare il risultato con qualche altro gol. Il Napoli ha disputato una partita al di sotto del proprio potenziale di gioco con diversi errori sotto porta ed anche un certo disordine tattico. Il tridente d'attacco sotto tono non ha brillato in campo e il reparto difensivo ha fatto acqua da tutte le parti con alcuni interventi sbagliati di Koulibaly che ha messo in moto il contropiede degli avversari.
Mertens in sordina
L'attaccante del Napoli ha avuto pochi spunti in area e i tiri in porta sono stati imprecisi. Nel secondo tempo un infortunio lascia a bocca amara i tifosi napoletani accorsi in tanti a Reggio Emilia che hanno visto il loro beniamino indicare a Sarri la propria sostituzione.
L'allenatore non opta subito per sostituirlo e Mertens riesce a stringere i denti portandosi in area avversaria in più occasioni senza essere però molto pericoloso. Al suo posto Hamsik che però non riuscirà insieme al team azzurro a schiodare il risultato di parità.
Sarri prova la carta vincente: Milik
Per cercare di vincerla il Napoli ha anche buttato Milik nella mischia; il giocatore è di indubbio talento, peccato che un duplice infortunio al ginocchio lo abbia tenuto fuori dal campo per diversi mesi.
Un Napoli che recupera un attaccante dunque ma che teme un possibile stop di un altro, Mertens, fuoriclasse indispensabile per le sorti del Napoli in campionato. Dunque, un Napoli che va in affanno contro una Vecchia Signora invece cinica e spietata.
La Juve si cuce sulla maglia un grosso pezzo di scudetto
Allegri ha dichiarato che la gara contro il Milan è stato un test importante per la sua squadra.
Una Juventus che ha ripreso bene la forma fisica ed è un'ottima notizia specie in vista del ritorno della Champions League e della sfida scudetto di fine mese proprio contro il Napoli.
La Juve torna così a +4 in classifica dal Napoli e festeggia con tre gol un vantaggio importante in ottica scudetto. Il Milan di Gattuso si è messo comunque in bella evidenza come nelle ultime gare di campionato e avrebbe meritato di più. Dybala, Cuadrado e Khedira i goleador da far invidia al tridente partenopeo, con Bonucci ad aver regalato ai suoi ex tifosi un gol del pareggio alla fine rivelatosi inutile. Il Milan ha comunque peccato nelle conclusioni in porta trovando una Juve brillante nella prima parte del primo tempo ma un po sottotono nel resto del match.
Nel secondo tempo i bianconeri sembravano non avere più energia ma l'ingresso di Douglas Costa ha dato grande vivacità e portato i tre punti (Douglas ha ispirato entrambe le azioni dei gol). E domani c'è la sfida stellare contro il Real Madrid.