I mestatori di piazza che di tanto in tanto sostengono erroneamente che la società del Lecce "non ha i soldi", dovranno definitivamente ricredersi. Se ancora non sono bastati gli acquisti per nulla economici dei vari Caturano, Armellino, Di Piazza, Saraniti nell'ultima stagione (tutti cartellini pagati interamente alle società venditrici e tutti calciatori acquistati definitivamente, ad esclusione del solo Di Piazza per il quale sarà necessario esercitare l'opzione del riscatto), ecco arrivare un altro dato che fa capire che il Lecce è una delle squadre più facoltose della Serie C.

La Figc nelle ultime ore ha infatti pubblicato la lista dei dati relativi ai compensi dovuti ai procuratori sportivi delle società professionistiche. Ebbene, il Lecce risulta essere secondo in Serie C, con 129.562,51 euro spesi per i procuratori. Davanti al Lecce c'è solo il Livorno che ha superato addirittura i 200 mila euro di spesa per i procuratori, toccando lo scorso anno ben 227.333 euro di spesa. Vicenza e Pisa, anch'esse in Serie C, hanno corrisposto somme ingenti agli agenti: rispettivamente 480 mila e 580 mila euro, ma in questi due casi i dati non possono essere paragonati a quelli del Lecce, in quanto sia i veneti che i toscani nella prima parte del 2017 erano in Serie B e per questo hanno avuto spese maggiori.

Serie A spaventosa: 138 milioni di spesa

Le spese delle società di Serie C sono ovviamente bassissime se rapportate a quelle del grande calcio. In Serie A, sono stati addirittura 138 i milioni di euro versati nelle casse dei procuratori, con Roma, Juventus, Milan e Napoli che però hanno alzato moltissimo questo dato: ben 85 dei 138 milioni totali sono stati spesi da queste quattro big.

Facendo la media, ogni società della Serie A ha speso 6,9 milioni di euro per i procuratori. Netta contrazione delle spese per l'Inter che ha speso poco più di 3 milioni (l'87% circa in meno rispetto all'anno precedente). In netto calo anche le spese della Fiorentina, passata a soli 2,2 milioni, circa 10 milioni in meno rispetto all'anno precedente.

Alte le spese per Torino, circa 8 milioni, e Atalanta, che ha raggiunto 7,6 milioni. Più basse le spese per Cagliari, Benevento, Crotone, Lazio, Udinese, Hellas Verona: tutte sotto i 2 milioni di euro. Insomma, come è risaputo, nel calcio moderno i procuratori dei calciatori professionistici continuano ad essere una spesa importante per le società di calcio e questi dati lo confermano ancora una volta.