Il Milan sta vivendo forse il periodo più difficile della stagione con la squadra di Gattuso che dopo essersi risollevata da una posizione di classifica preoccupante, ha accusato la stanchezza raccogliendo solamente quattro punti nelle ultime sei partite. A parziale scusante c’è il fatto che il Milan abbia affrontato in serie squadre del calibro di Juventus, Napoli e Inter, ma è stata l’ultima sconfitta subita in casa col Benevento a scatenare forti e profonde riflessioni nella proprietà rossonera.
Milan, Mirabelli finisce sul banco degli imputati
La persona che rischia di pagare per tutti sembra essere Massimiliano Mirabelli, attuale direttore sportivo rossonero, il quale è accusato di aver svolto un mercato praticamente fallimentare. La prima conseguenza del calo di fiducia nell’attuale direttore sportivo rossonero è stato il blocco, da parte della proprietà cinese, della trattativa per portare l’esterno brasiliano Bernard in rossonero. Questa presa di posizione dei cinesi testimonia la volontà di cambiare qualcosa dal punto di vista dirigenziale.
Andando a tracciare un bilancio della stagione di Mirabelli in rossonero si possono individuare cose buone, ma certamente anche degli errori gravi.
L’attuale direttore sportivo rossonero ha sicuramente dato una svolta a livello comunicativo, annunciando via social gli acquisti del Milan e rispondendo sempre con chiarezza a tutte le domande poste dal mondo giornalistico. E’ sicuramente suo il merito di aver riavvicinato i tifosi rossoneri all’ambiente Milan, coinvolgendoli nella pazza estate del club rossonero.
Tra le operazioni più riuscite c’è sicuramente il rinnovo di Donnarumma ed il colpo di forza che ha portato Leonardo Bonucci in rossonero; può dirsi riuscita anche l’operazione che ha fatto approdare Calhanoglu a Milano, mentre Borini sicuramente è stato utile quando è stato chiamato in causa. Tra i principali errori, è inutile negarlo, figurano gli acquisti di Rodriguez, Biglia, Kalinic ed Andrè Silva i quali hanno deluso ampiamente le aspettative nonostante per i loro cartellini siano stati spesi oltre 100 milioni di euro.
Pronto un clamoroso ritorno al posto di Mirabelli?
La posizione di Mirabelli appare dunque sempre più in bilico e secondo la Gazzetta dello Sport uno dei possibili sostituti dell’attuale direttore sportivo rossonero potrebbe essere una vecchia conoscenza del Milan. Si tratta di Ariedo Braida (ora al Barcellona), il quale è stato al Milan dal 1986 al 2013 ricoprendo fino al 2002 la posizione di Direttore Esecutivo, mentre dal 2002 al 2013 quella di Direttore Sportivo.