Non tutte le più belle favole finiscono sempre con un lieto fine. Chissà che questa sia la volta buona per porre fine ad una situazione che va degenerando sempre di più. Stiamo parlando di Lorenzo Insigne e della tifoseria partenopea. Ieri nel corso della partita in casa contro il Chievo, quando il Napoli stava sotto di un gol i fischi indirizzati al giocatore partenopeo sono rimbombati in tutto lo stadio San Paolo. Dopo di che lo scugnizzo, Lorenzo “Il Magnifico”, ha tirato fuori dal cilindro un assist al bacio per Milik, valido per agganciare il momentaneo pareggio.

È proprio in quel momento che arriva parte della vendetta del giocatore, che anziché festeggiare per il gol ha portato una mano sulle labbra per azzittire i tifosi che qualche momento prima l’avevano fischiato. Nell’ultimo minuto di recupero la squadra di casa è riuscita addirittura a trovare la vittoria con un gol di Diawara, tenendo così ancora aperta la lotta allo scudetto. Al termine della partita però Lorenzo ancora infastidito e anche un po’ deluso dal comportamento dei tifosi partenopei, anziché fare il giro di campo con i suoi compagni per la vittoria conquistata ha deciso di andarsene subito nei spogliatoi, lasciando festeggiare gli altri.

Napoli: alta tensione tra Lorenzo Insigne e i tifosi

Sembra proprio il caso di dire che tra Lorenzo Insigne e la tifoseria partenopea non sia scattato l’amore o meglio, sia andato scemando. È accaduto ancora una volta che la tifoseria abbia fischiato il giocatore, ma stavolta Insigne non l’avrebbe presa alquanto bene. In passato Lorenzo ha ricevuto lo stesso trattamento dalla sua tifoseria, in occasione di un Lazio-Napoli e in una partita di Champions League contro l’Atlethic Bilbao.

Questa volta il giocatore nato e cresciuto in Campania al rientro negli spogliatoi si sarebbe chiesto più volte: “Perché sempre a me?”. Al momento però sembra non esserci una risposta sul motivo dei fischi a lui indirizzati. L'unico pensiero possibile corre ai tanti tiri scagliati verso le porte avversarie da Insigne che però non riesce proprio a trovare il feeling col gol (per lui sono davvero pochi i centri in Serie A quest'anno).

Con questo dubbio attendiamo la prossima partita, per vedere se la situazione sarà migliorata oppure peggiorata, il Napoli per continuare la sua corsa allo scudetto dovrà affrontare il Milan allenato da Rino Gattuso.

È evidente che questa situazione non favorisce assolutamente la squadra, tra l'altro in un momento così delicato della stagione. I giocatori hanno bisogno ora più che mai di essere tranquilli e dove se non, nel proprio stadio con le coccole dei propri tifosi?