Dopo le partite di Champions League che hanno visto vincitori e vinti, mentre sono ancora roventi le polemiche relative al post-partita di Real Madrid-Juventus, giovedì 12 aprile, in quel di Salisburgo, è andato in scena una sorta di "film horror" per la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo la bella prestazione del match d'andata, infatti, nessuno si attendeva un esito del genere, con il pass verso la semifinale di Europa League gettato via dai biancocelesti.

Nella partita d'andata, lo stadio Olimpico aveva toccato le quarantamila presenze per spingere i propri beniamini, che avevano ripagato l'affetto del pubblico imponendosi sul Salisburgo per 4-2.

Purtroppo, però, tenendo conto di quanto accaduto nella sfida di ritorno, sono state proprio quelle due reti subite in casa a fare la differenza e a segnare il cammino dei biancocelesti. Alla luce di quanto accaduto, forse l'unico rammarico consiste in quel rigore senza senso assegnato alla formazione austriaca, ma comunque non ci si può di certo appellare ad un singolo episodio per spiegare un'eliminazione che ha del clamoroso. Bisogna sempre guardare avanti, e la verità è che ieri sera la compagine capitolina ha sbagliato davvero tanto nel secondo tempo.

Ricordiamo che, in virtù del risultato maturato all'andata, in caso di vittoria esterna o di pareggio, la Lazio avrebbe superato il turno.

Tuttavia, anche se avessero perso per 1-0, Immobile e compagni avrebbero potuto festeggiare l'accesso alle semifinali di Europa League. Purtroppo, però, è arrivata una sonora sconfitta per 4-1 per la quale ci sono poche scusanti, dati i numerosi errori commessi in campo dalla formazione di Simone Inzaghi.

Dopo un primo tempo piuttosto noioso favorevole alla Lazio, nella ripresa i padroni di casa del Salisburgo sono saliti in cattedra.

Al 55' Ciro immobile (in posizione dubbia) ha siglato il gol del momentaneo 0-1, un vantaggio durato pochissimo perché, dopo appena un minuto, gli avversari hanno reagito segnando la rete del pareggio. Dopo aver sfiorato una ghiotta occasione per sopravanzare nuovamente la squadra allenata da Marco Rose, in poco meno di 10 minuti i biancocelesti hanno subito ben tre goal, dicendo di fatto addio all'Europa League.

Europa League: Lazio fuori dai giochi

Più volte, in questa stagione, la Lazio ha palesato delle lacune difensive che si sono manifestate in tutta la loro precarietà proprio nella gara europea contro il Salisburgo. La compagine italiana ha letteralmente gettato via la qualificazione alla semifinale che, dopo il risultato dell'andata, teneva saldamente in mano. Purtroppo i ragazzi di Simone Inzaghi hanno pagato a caro prezzo le loro amnesie difensive, subendo un 4-1 davvero impensabile al momento del fischio d'inizio.

A questo punto, i biancocelesti dovranno cercare di reagire fin da subito, perché domenica sera sarà già tempo di derby con la Roma, e certamente la squadra del presidente Lotito non potrà permettersi un altro passo falso, come quello di cui si è resa protagonista in Europa League. Sarà necessario, per Inzaghi e per i suoi uomini, rialzarsi prontamente e fornire una prestazione dignitosa nel corso della stracittadina.