Aurelio De Laurentiis, durante il XIX convegno dei giovani imprenditori edili Ance, parlando di calcio illustra in maniera molto esaustiva la sua idea clamorosa. Non si sa se questo pensiero sia dovuto a frustrazione o se è semplicemente geniale, ma lo intavola con naturalezza.

La clamorosa proposta di Aurelio De Laurentis

"Abolire la Champions League per creare un campionato europeo con le 20 migliori squadre". A queste parole la platea si è azzittita immediatamente. Il Patron del Napoli entra però nei dettagli e spiega come secondo lui andrebbe svolta questa nuova competizione.

Parla di un campionato a parte, da giocare il mercoledì e il giovedì e che dovrebbe coinvolgere i Top Club di tutta Europa. L'esperimento dovrebbe portare grande lustro alle squadre coinvolte e ottimi incassi da poter poi reinvestire per rafforzare le compagini. Sarebbe composto da venti squadre e si giocherebbero 38 partite tra andata e ritorno.

C'è solo un problema: secondo le sue parole, i vari team dovrebbero giocare 76 gare in un'unica stagione. Numero altissimo che rende l'idea del presidente molto improbabile. Difficilmente una squadra di altissimo livello, si presterebbe a un tour de force del genere, logorando i propri campioni.

Il grave problema dello stadio San Paolo

Nella stessa occasione ha parlato delle difficoltà che sta affrontando nei lavori che coinvolgono lo stadio San Paolo.

Esclude categoricamente di investire soldi in un nuovo impianto sportivo se non cambierà la riforma degli stadi. Ha fatto notare come, durante le partite in casa di Champions League, ogni volta rischia di fare la figura del pezzente di fronte a squadre come Real Madrid e Manchester City. Con una battuta spiega come oramai punti tutto sull'offrire un'ottima cena, in modo da buttare un po' di fumo negli occhi alle squadre ospiti.

Ma, ovviamente, questo non basta ed il confronto con altre realtà è sempre più impietoso.

Ha quindi chiarito la sua ferma intenzione di presenziare alla nuova riunione del Comitato con il comune Partenopeo indetta dal presidente della Regione De Luca per far presente la situazione indecorosa in cui versa lo stadio San Paolo.

I tempi stringono e il nuovo anno di Champions è alle porte. Aurelio De Laurentiis pensa che con l'aiuto delle istituzioni, oltre che con i risultati sul campo, migliorerà anche l'immagine e quindi il valore di una delle squadre più forti del campionato italiano.