Massimiliano Allegri vince il duello con l'ex allievo Rino Gattuso. Invece Gigi Buffon, vicinissimo al ritiro dalla scena, stravince quello con Gigio Donnarumma, suo designato successore in Nazionale. Infine Medhi Benatia fa sua la sfida nella sfida con l'ex bianconero Leonardo Bonucci. Niente di nuovo sotto il cielo del calcio italiano: la Juventus si dimostra, ancora una volta, più forte della concorrenza e porta a casa un altro trofeo.
Coppa Italia con una finale senza storia
Primo tempo con prevalenza Juve ma tutto sommato equilibrato. Nella ripresa, cambia tutto, fino ad arrivare ad un nettissimo 4-0.
Va a segno per primo Benatia, staccando alla grande su calcio d'angolo, lamentele del Milan per un fallo in area, Damato si consulta ma convalida. La mazzata definitiva arriva da Douglas Costa, tiro angolato per il 2-0, angolato ma lento, valutato malissimo da Donnarumma che si lascia sfuggire il pallone con un errore evidentissimo. Il giovane portiere del Milan va completamente in tilt, esce male e consente a Benatia di riprendere la respinta da pochi passi e di siglare il tris. Nel finale, l'appena entrato Kalinic fa autorete. E' 4-0 per la Juve, che fa festa e porta in bacheca la tredicesima Coppa Italia, la quarta consecutiva. Ora ai bianconeri resta solo da apporre il sigillo della matematica, fin da domenica sera sempre all'Olimpico ma con la Roma, alla conquista che si chiama scudetto.
Finisce malissimo, invece, la stagione milanista dell'auspicato rilancio: annata da dimenticare sia sotto l'aspetto calcistico che sotto quello economico-finanziario, una sorta di Corrida, con troppi dilettanti allo sbaraglio.
Le pagelle dei vincitori e i voti dei perdenti
Juventus
Buffon 7: elasticità da ragazzino in alcuni interventi
Cuadrado 6,5: devastante in avanti, qualche amnesia all'indietro
Barzagli 7: ritrova smalto sul più bello
Benatia 7,5: rientro alla grande, con una doppietta da centravanti
Asamoah 6,5: partita di gran giudizio e corsa
Khedira 6: lentezza pari all'intelligenza
Pjanic 7: metronomo stavolta quasi perfetto
Matuidi 6: corsa elevata ma qualità limitata
Dybala 7: non segna ma si produce in grandi numeri
Mandzukic 6: titolare combattente ma poco incisivo
Douglas Costa 7: un gol e qualche dribbling da antologia
Milan: Donnarumma 4; Calabria 6 Bonucci 5,5 Romagnoli 5,5 Rodriguez 5; Kessie 5 Locatelli 5 Bonaventura 6,5; Suso 5 Cutrone 5 Cahlanoglu 6