Il Milan sta iniziando i preparativi per la prossima stagione e dopo aver chiuso due colpi a parametro zero, è pronto ad intavolare altre trattative di mercato. Gli acquisti di Reina e Strinic, infatti, non possono essere gli unici per una squadra che ha bisogno di essere rinforzata. Il reparto che sicuramente ha maggiore bisogno di essere cambiato è quello offensivo, vero tallone d’Achille della stagione rossonera. Nelle ultime settimane sono diversi i nomi che, per un motivo o per un altro, sono stati accostati alla società rossonera, ma per alcuni di essi la strada è tutt’altro che in discesa.

Mercato Milan: gli affari ‘low cost’

Tra le ipotesi ‘low cost’ ci sono diversi giocatori che potrebbero fare al caso di Gattuso, specialmente per quanto riguarda il centrocampo. L’ultima idea del Milan è quella che porta all’uruguaiano del Genoa, Diego Laxalt. La dirigenza rossonera potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con Preziosi, come testimoniano le operazioni messe a segno la scorsa estate con le cessioni in prestito di Bertolacci e Lapadula. Proprio sfruttando queste due operazioni, il Milan potrebbe cercare di abbassare il prezzo di Laxalt. Un’altra idea ‘low cost’, ma solo per modo di dire viste le pretese relative all’ingaggio, porta a Marouane Fellaini. Il belga non ha rinnovato col Manchester United e a giugno 2018 sarà libero di accordarsi con altri club.

Il centrocampista ha fatto sapere di volere 7 milioni di euro a stagione, mossa che ha frenato un po’ la dirigenza rossonera.

Calciomercato Milan, gli obiettivi per l’attacco

Non è un mistero che la dirigenza rossonera, qualora dovesse piazzare un grande colpo, lo farà in attacco. E i nomi che circolano sono sicuramente all’altezza viste le altissime valutazioni.

In questi ultimi giorni i nomi su cui ci sono insistenti voci di mercato sono Timo Werner, centravanti del Lipsia, e Aubameyang, adesso in forza all’Arsenal. Entrambi i giocatori difficilmente partiranno per meno di 70 milioni di euro, ma il Milan potrebbe ottenere un ottimo bottino dalle probabili cessioni di Silva, Bacca e Kalinic.

Come cambierebbe il Milan con un ‘bomber’

Qualora la dirigenza dovesse riuscire a regalare un attaccante dal calibro internazionale a Gennaro Gattuso, l’allenatore rossonero potrebbe anche pensare di cambiare modulo. La manovra del Milan, durante l’arco della stagione, è risultata prevedibile e la possibilità di cambiamenti anche in corsa non è da sottovalutare. Dunque il Milan potrebbe disporsi in campo con un 4-3-3 che all’occorrenza si potrà trasformare in un 4-3-1-2. Questo potrebbe essere l’undici titolare qualora si dovessero concretizzare le importanti operazioni di mercato: Donnarumma, Conti, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Biglia, Kessiè, Fellaini (Bonaventura), Calhanoglu, Suso (Laxalt), Werner (Cutrone/Aubameyang)