Germania, dove hai messo la scaramanzia? Questa è la domanda che tutti vorrebbero porgere alla Federazione tedesca, dopo la notizia che è stata riportata oggi da molti quotidiani. Infatti, la squadra di Joachim Low, nonostante la clamorosa sconfitta contro la Corea del Sud che è costata ai teutonici l'eliminazione dal mondiale, aveva prenotato l'albergo a Mosca fino al termine della competizione.

La vicenda

Come diceva l'indimenticabile Eduardo De Filippo, 'essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male'. Ciò che è successo alla Germania nella spedizione mondiale russa, sembra calzare a pennello per questa citazione.

La fredda razionalità tedesca, infatti, ha portato la Federazione a non prendere minimamente in considerazione l'ipotesi di un clamoroso fallimento della Nazionale di Low. In questo modo, prima della partenza per la Russia, i vertici del calcio tedesco hanno deciso di prenotare un albergo a Mosca fino al 15 luglio, data che coincide con la finale della Coppa del Mondo. La sconfitta all'esordio contro il Messico e il clamoroso 2-0 ottenuto dalla Corea del Sud nell'ultimo match del girone, però, hanno riportato a casa anzitempo Muller e compagni, tra l'imbarazzo generale della Nazione. Se l'eliminazione della Germania aveva già scatenato l'ironia delle rivali sportive, questa spiacevole vicenda con l'albergo russo ha fatto sorridere ancora di più i detrattori della compagine di Joachim Low.

Chi si aspetta, al prossimo mondiale, di vedere tedeschi con cornetti napoletani 'anti iella' e sale da lanciare in aria prima delle partite, rischia di rimanere deluso, ma probabilmente si mostreranno molto più cauti nel prendere certe 'decisioni irreversibili'.

Nessun rimborso

Oltre il danno, anche la beffa. L'albergo nel quale la Nazionale tedesca ha vissuto questa brevissima avventura russa, infatti, non rimborserà alla Federazione i restanti giorni non sfruttati.

La motivazione è molto semplice. A causa della lunghissima prenotazione effettuata dalla Germania, l'hotel non ha potuto concedere alcuna camera della propria struttura fino al 15 luglio e, di conseguenza, ha dovuto rispedire al mittente molte richieste. Insomma, se ai tedeschi fosse stato concesso un rimborso, l'albergo avrebbe rischiato di ritrovarsi con molte stanze vuote fino al termine della Coppa del Mondo e, di conseguenza, con un sostanziale danno economico per i gestori.