Pochi istanti fa è terminata Uruguay-Russia, match valevole per la terza giornata della fase a gironi del Mondiale, e che ha visto i "padroni di casa" vincenti per 3 reti a 0 grazie ai gol di Suàrez, Cheryshev (autogol) e Cavani.

Al "Samara Arena" dell'omonima città le due squadre si sono contesi il primo posto del girone, visto che erano a pari punti (6), e chiaramente entrambe le squadre avevano la voglia di vincere.

La squadra sudamericana si è schierata col 4-4-2 con Muslera in porta, difesa a quattro composta da Caceres, Coates, Godìn e Laxalt.

Rombo a centrocampo formato da Torreira, Nandez, Vecino e Bentancur, a supporto del duo Cavani-Suàrez.

I russi hanno risposto col 4-2-3-1: Igor Akinfeev; Igor Smolnikov, Ilya Kutepov, Sergey Ignashevich, Fedor Kudryashov; Roman Zobnin, Yuri Gazinskiy; Aleksandr Samedov, Aleksey Miranchuk, Denis Cheryshev; Artem Dzyuba.

Il primo tempo: caos Russia, espulso Smolnikov

La prima frazione è cominciata con gli uruguaiani in forte pressing sugli ospitanti di questo Mondiale. All'8' viene concesso una punizione dal limite sprecata male da Suàrez.

Questo è stato il preludio al vantaggio della "Celeste" con la punta del Barcellona direttamente da calcio di punzione, Akinfeev battuto nell'angolino basso.

Nemmeno un minuto e la Russia ha sfiorato l'immediato pareggio con Denis Cheryshev che ha sfruttando in ottimo modo la sponda di Dzyuba, il portiere ex Lazio Muslera ha respinto il tiro in corner.

Al 23' è arrivato la rete del raddoppio sudamericano questa volta con un autorete dello stesso Cheryshev. Corner calciato da Torreira, Laxalt ha preso le misure ed ha tirato un mancino che ha colpito il numero 6 russo prima di andare in porta.

I tifosi dell'Uruguay sono rimasti entusiasti per quello che è successo. Dopo quattro minuti la Nazionale di Tabarez è andata vicina al triplo vantaggio con Bentancur, fermato da un intervento di Akinfeev.

Al minuto 36 l'arbitro Malang Diedhiou ha espulso per doppia ammonizione Igor Smolnikov a causa di un brutto fallo nei confronti del genoano Diego Sebastiàn Laxalt Suàrez.

Cherchesov ha corso ai ripari inserendo Mario Fernandes per un deludente Cheryshev, colpevole del raddoppio "Celeste". Il primo tempo è terminato 2-0 per i ragazzi di Tabarez.

La ripresa, Cavani segna il matchpoint. Russia spenta ma qualificata

Il secondo tempo è cominciato con l'Uruguay sempre nelle vicinanze di Igor Akinfeev grazie alle occasioni di Suàrez. Al minuto 59 tentativo per Caceres mediante un sinistro in area di rigore e respinto dalla difesa russa.

La formazione di Cherchesov si è fatta sentire con Dzyuba che è andato in pressing su Muslera ma non è riuscito ad inquadrare la porta. Pochi minuti e Cavani ha sfiorato la terza marcatura dopo un traversone teso del difensore laziale.

A 5' dal termine Fedor Smolov ha sciupato l'occasione del 2-1, tiro-cross che Muslera ha parato con successo. Dopo un siluro di Rodrìguez è arrivato il terzo gol sudamericano targato Edinson Cavani, un tap-in che ha trafitto Akinfeev.

La partita di Samara è finita 3-0 a favore degli uomini di Tabarez che hanno chiuso il girone A a punteggio pieno (9 punti), rispetto ad una Russia (oggi spenta) che si è qualificata seconda con 6 punti, aspettando le partite di Portogallo e Spagna.